NEW YORK (WSI) – “Le banche centrali hanno creato una situazione, molto pericolosa. In pratica, stanno curando il malato, utilizzando una medicina, che rischia di peggiorare lo stato di salute del paziente”. Così si è espresso Art Cashin, storico trader di Ubs, che non nasconde le sue forti perplessità sulle politiche espansive messe in atto negli ultimi anni dalle banche centrali mondiali.
Sono molti gli economisti che continuano evidenziare che, in assenza di inflazione, e con una crescita che resta lenta, l’economia mondiale rischia di dirigersi verso uno scenario deflazionistico. E Cashin ne è d’accordo. “Continuando a spingere sulla stessa leva senza ottenere risultati, c’è il rischio molto alto che si possa finire in un punto dove, l’economia crescerà a tasso zero, e si avranno pressioni deflazionistiche”.
Cashin non esclude neanche lo scenario inverso. In pratica, con tutto il denaro che è stato stampato e iniettato nel mercato, potrebbe prima o poi far sì che l’inflazione inizi a correre senza freni. Insomma, delle due ipotesi nessuna appare confortante.