Società

Banche centrali interverranno presto per calmare i mercati

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New York – L’economia del Vecchio Continente arranca e la tensione sui mercati finanziari si e’ fatta tale che sempre piu’ analisti scommettono su un imminente segnale da parte di Draghi. Taglio dei tassi il piu’ gettonato, ma non vengono escluse nuove misure straordinarie.

Anche oggi una carrellata di dati macro deludenti sta pesando sulle borse europee. Ma a voler essere ottimisti, proprio il newsflow negativo e il panico nei mercati potrebbe indurre la BCE a gettare un salvagente per gli investitori. D’altronde le condizioni ci sono: i due indicatori seguiti piu’ da vicino, inflazione e offerta di moneta, hanno raggiunto livelli da “intervento”.

Morgan Stanley e’ pronta a scommettere che in giugno il tasso di sconto verra’ tagliato di 25bps e in luglio di altri 25-50bps. Una manovra aggressiva, che potrebbe avere inizio gia’ nel corso della prossima settimana. Non sono da escludere poi altre operazioni straordinarie, sulla scia dei due programmi LTRO gia’ implementati.

L’ipotesi che piu’ piace al mercato e’ quella di un’azione coordinata delle maggiori banche centrali. Per Dario Perkins, di Lombard Street Research, “se anche solo ci fosse la parvenza che le banche centrali si muovano insieme, sarebbe un segnale molto forte”.