Economia

Banche, è arrivata la MetaBank

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Il Metaverso è pronto a entrare anche nelle banche, che diventeranno MetaBank. Ne sono convinti gli esperti di Deloitte, che hanno analizzato il fenomeno nel rapporto “Banking in the digital arena: are we heading towards the Meta-Bank?”.

I nuovi bisogni dei clienti

Negli ultimi anni, il settore bancario ha abbracciato sempre maggiormente il digitale, cui la pandemia da coronavirus ha impresso una decisa accelerazione. Così il tasso di penetrazione del web banking è salito al 45% nel 2021, battendo di 3 anni la percentuale di adozione prevista. Ciò ha portato l’Italia a ridurre il divario rispetto agli altri paesi nell’adozione dell’internet banking, consentendole di entrare a far parte del gruppo europeo dei paesi “digital experienced”, mostrati dallo schema sotto.

Questi avvenimenti hanno accresciuto l’importanza dei clienti digitali, che costituiscono quasi la metà del margine bancario netto e che aumenteranno ulteriormente in futuro. Nel contesto attuale, caratterizzato da aumento dei tassi d’interesse e dalla previsione di uno spostamento dei depositi nelle banche digitali, per gli istituti di credito è cruciale attrarre i clienti digitali, composti prevalentemente da giovani delle generazioni Y e Z. A tal fine, non basta una strategia basata sul prezzo: occorrono anche qualità, velocità, semplicità e tecnologia.

Come le banche stanno affrontando la sfida digitale

In risposta al cambiamento della domanda, l’offerta bancaria ha raggiunto la maturità digitale e i canali digitali delle banche stanno diventando il fulcro della loro proposta di valore. Le neobank sono in prima linea nella rivoluzione digitale, ma essendo molto giovani, non sono ancora redditizie. Per riuscirci, devono controbilanciare gli ingenti investimenti IT con una rapida e decisa crescita della base clienti. I fattori critici di successo sono la scalabilità del loro modello di business e l’evoluzione lungo le fasi della tipica strategia bancaria digitale (ad esempio, attrarre clienti, diversificare i flussi di ricavi, far crescere il portafoglio di attività).

Verso la MetaBank

Nel frattempo, in ambito digitale si sta delineando una nuova arena competitiva: il Metaverso, ossia l’ultima evoluzione del web. I settori hanno diversi casi d’uso applicabili nel breve periodo al Metaverso. Quelli con maggiore crescita attesa sono il settore ingegneristico e il retail, mentre il settore dei servizi finanziari si colloca in posizione intermedia.

Ad ogni modo, il settore e le banche subiranno un impatto: le transazioni e le altre operazioni finanziarie, come in tutti gli altri ecosistemi, saranno un elemento cruciale delle interazioni del Metaverso. Manuel Pincetti, Managing Partner Monitor Deloitte – Strategy and M&A Consulting & Banking & Capital Markets Leader, Deloitte Consulting, spiega:

“Le banche tradizionali dovranno considerare quale sarà il loro ruolo nel mondo digitale, al fine di evitare la disintermediazione da parte delle Meta-FinTech (ossia le società FinTech che competono nel Metaverso). Devono essere in grado di mescolare reale e virtuale e reale, offrendo prodotti e servizi per il mondo reale attraverso canali virtuali (ad esempio, la proposta di mutui tradizionali in VR), ma anche fornendo soluzioni per il Metaverso stesso (come un mutuo virtuale per acquistare un terreno virtuale)”.

Le MetaBank

Tra le MetaBank, ricordiamo che JP Morgan è stato il primo istituto di credito ad aprire una filiale nel Metaverso, sulla piattaforma Decentraland. Allied Bank ha aperto una filiale virtuale, accessibile con la tecnologia VR (realtà virtuale), dove i clienti possono eseguire le comuni operazioni bancarie. La banca sudcoreana Kookmin ha collaborato con Sharebox per dare ai suoi clienti l’opportunità di incontrare l’avatar del loro consulente in una filiale virtuale. Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking ha creato, in collaborazione con il Gruppo Armundia, la prima demo italiana di Metaverso bancario, con avatar personalizzabili, grafici 3D e altre funzionalità.

Come creare una MetaBank

Per risultare rilevanti nell’economia del Metaverso, le banche devono:

  • intermediare il passaggio dell’economia reale a quella virtuale, per evitare la disintermediazione dei nuovi attori e per migliorare quello che le banche fanno oggi;
  • abilitare la MetaBank nel Metaverso, attraverso nuovi prodotti e modelli di business;
  • contribuire a plasmare il futuro del Metabanking, trovando nuovi modi per costruire la fiducia, comunità e creare prodotti/servizi ancora impensabili oggi che che definiranno il ruolo della Meta-Bank nell’ecosistema dell’economia virtuale.

Pincetti suggerisce:

“Per affrontare l’arrivo della MetaBank le banche dovrebbero comprendere appieno la portata del Metaverso e trattarlo come una trasformazione digitale avanzata. Devono anche mettere in discussione il loro attuale modello di business, concentrandosi su una sua innovazione basata sulla competitività e sulla costruzione di un ecosistema attorno ai principali vantaggi competitivi da offrire ai clienti. Il tutto proteggendo i loro dati e il loro network da potenziali minacce”.