ROMA (WSI) – A dicembre il calo dei prestiti bancari al settore privato conferma i cali del mese precedente, a -1,6%.
Lo riferisce la Banca d’Italia, secondo cui i finanziamenti alle famiglie sono rimasti stabili a -0,5%, mentre quelli alle imprese sono passati da -2,6 a -2,3%.
Quelli alle società non finanziarie sono anch’essi diminuiti, sempre su base annua, ma del 2,3% (-2,6% era stato il risultato di novembre).
Sul fronte delle notizie positive, in flessione le sofferenze. Il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze – senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuita’ statistiche – è infatti risultato pari al 15,2% (18,4 a novembre).
La raccolta obbligazionaria, includendo i titoli detenuti dal sistema bancario, è diminuita del 17,3% su base annua a fronte del -17,4% registrato nel mese precedente.
I tassi d’interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui mutui erogati alle famiglie sono stati pari al 3,09% (in calo dal 3,19% nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,06% (8,56% a novembre).
I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 3,31% (3,38% nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia al 2,15% (1,98% a novembre).
I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,73% (0,74% nel mese precedente).
(Ansa-Agi)