ROMA (WSI) – Nuovo record storico delle sofferenze bancarie, che a marzo 2013 si attestano a 130,974 miliardi, mentre nella componenta al ‘netto’ si collocano a 64.321 miliardi, sempre al di sopra del mese di febbraio 2013, quando erano 61,652 miliardi.
Il rapporto sofferenze nette/impieghi si e’ collocato al 3,38%. Lo si evince dal Rapporto Abi diffuso in occasione del comitato esecutivo che si svolge domani a Milano.
Le sofferenze hanno toccato il nuovo tetto record, e in un anno sono cresciute di oltre 23 miliardi. A marzo 2012 si attestavano infatti a 107,592 miliardi, mentre la soglia simbolica dei 100 miliardi era stata abbattuta ad agosto 2011 con un valore di 100,209 miliardi.
Nuovo forte calo, ad aprile, dei prestiti bancari famiglie e imprese. Secondo il rapporto Abi sono scesi del 3,1% a 1.458 miliardi di euro. Tassi d’interesse piu’ alti per chi acquista casa. Secondo i dati diffusi dall’Abi, il tasso medio sulle nuove operazioni di acquisto abitazioni, vale a dire la media tra ‘tasso fisso’ e ‘tasso variabile’, e’ passato al 3,74% nel mese di aprile 2013, dal precedente 3,69%. Si tratta di un valore di poco al di sotto di quanto registrato a febbraio 2013 (3,76%), ma superiore al dato di gennaio (3,70%), e in ogni caso tra i piu’ bassi dell’ultimo anno, se si considera che ad aprile 2012 il tasso ‘medio’ registrava il 4,14%. (AGENZIE)