Altro che efficienza tedesca. Quando si parla di banche, meglio guardare altrove. Secondo il sito Truenumbers, le banche teutoniche sono le meno efficienti d’Europa. Una prova arriva dal rapporto cost/income che indica la relazione tra i costi di gestione di un istituto finanziario e il suo margine di intermediazione, ovvero quanto guadagna in termini di margini di interesse, commissioni, dividendi, utili della propria attività da cui emerge che i costi di Deutsche Bank sono così alti da raggiungere il 91,6% di quanto guadagna.
Secondo quanto si legge sul sito:
“Ovvero il personale, le filiali, gli affitti per i locali e tutte le altre spese sono gestiti in modo poco efficiente, meno di quanto fanno, per esempio, Intesa SanPaolo e Unicredit, che sono rispettivamente 18esima e 19esima posizione, con il 69,4% e il 67,9%. A guardare bene sono tedesche 4 banche tra le prime 10 in questa classifica di efficienza delle banche europee. Al sesto e settimo posto ci sono infatti Commerzbank e Helada, con un cost/income del 77,4% e del 75,4%. Al decimo Lbbw con il 74,5%. La peggiore banca italiana per efficienza è Monte dei Paschi di Siena, che spicca in nona posizione”.