Tramortiti i titoli Atlantia: dimezzata la capitalizzazione nel preborsa e poi tonfo del -15% teorico all’avvio degli scambi dopo che il governo Conte ha annunciato che, in seguito al crollo del ponte Morandi a Genova, ritirerà la concessione ad Autostrade per l’Italia, controllata dal gruppo italiano, e che imporrà multe pesanti. Intanto sul Forex la lira turca – favorita dall’annuncio del Qatar di un investimento da 15 miliardi di dollari in Turchia – estende i rialzi sul dollaro Usa: è la terza seduta di guadagni (vedi grafici).
Intanto si placano le tensioni lato obbligazionario in Italia dopo la nuova impennata dello spread dei giorni scorsi, che ha superato anche i 280 punti base. I mercati continuano a temere il giudizio sulla qualità del credito italiano da parte delle agenzie di rating internazionale, che dovrebbe arrivare dopo l’estate, prima della cruciale manovra economica d’autunno.
Il governo giallo verde – con il vicempremier Luigi Di Maio in prima fila – sta tentando pertanto di rassicurare i mercati sui conti statali, confermando l’impegno per la stabilità delle finanze pubbliche e il percorso per la riduzione del rapporto tra debito e Pil. Sul mercati secondario, i Btp sono stabili con il differenziale di rendimento con il Bund che si posiziona intorno ai valori di ieri. Le Borse europee provano a tenere nonostante i cali di Milano, con le banche che recuperano terreno dopo le vendite di ieri alimentate in particolare dalla crisi della lira e del debito turchi. I guadagni sono di circa mezzo punto percentuale nei primi scambi.