I tagli fiscali dell’amministrazione Trump, l’aumento dei tassi di interesse e una crescita economica più robusta sono gli ingredienti principali che dovrebbero spingere in alto, e anche in maniera consistente, i profitti del settore bancario americano.
A dare il via alle danze ci hanno pensato oggi Citigroup, JP Morgan Chase, PNC e Wells Fargo, che hanno alzato il velo sui conti fiscali dei primi tre mesi dell’anno: le stime del mercato indicavano utili guadagni per azione rispettivamente pari a $ 1,61, $ 2,28, $ 2,24 e $ 1,06, secondo FactSet, e non sono state deluse.
Gli utili di Wells Fargo sono cresciuti del 6%, quelli di Citigroup sono risultati superiori alle previsioni – grazie a un ricavo più alto del previsto lato consumer banking – e quelli di JP Morgan pure hanno convinto, eccome: l’utile è salito ai massimi assoluti. JP Morgan, complice un balzo della volatilità prepotente nel 2018 dopo l’anno storicamente calmo precedente, ha registrato un fatturato generato dal mercato azionario da record.
Negli ultimi tre mesi, gli analisti hanno più che raddoppiato le loro aspettative per il settore finanziario nel suo insieme, con le banche in prima linea. I guadagni delle banca stanno “contribuendo a fornire stabilità al mercato”, ha dichiarato JJ Kinahan, strategist di TD Ameritrade.
Secondo la società di ricerca CFRA, dal primo gennaio, le proiezioni degli analisti per i guadagni del settore finanziario sono passate da profitti in crescita del 10,7 percento fino al 24 per cento attuale. Solo l’energia, che beneficia dell’aumento dei prezzi del petrolio, ha visto una revisione netta più elevata tra gli 11 settori dell’indice S&P 500. Secondo un sondaggio di Thomson Reuters le aziende quotate sull’indice allargato della Borsa Usa registreranno utili del 18,5% superiori rispetto a un anno fa.
Con i finanziari che rappresentano il 14,7% della capitalizzazione di mercato dell’indice allargato, il secondo più alto dopo la tecnologia, utili oltre le attese potrebbero avere importanti conseguenze sul mercato. CFRA si aspetta che le banche aprano la strada ai finanziari, con una crescita degli utili del 28,5%,. ben oltre il +17% che nel complesso dovrebbe mettere a segno il settore privato statunitense.