MILANO (WSI) – Pubblicate le regole per chiedere il rimborso a favore dei titolari di obbligazioni subordinate delle due banche venete salvate sull’orlo del crac, Veneto banca e Popolare di Vicenza.
E’ stato il Fondo Interbancario dei Depositi a pubblicare oggi il regolamento che disciplina le misure di ristoro per i titolari dei bond subordinati protetti dal provvedimento, e che possono ottenere un rimborso dell’80% del corrispettivo pagato per l’acquisto dei titoli. Il regolamento ha le stesse caratteristiche di quello previsto per i ristori dei risparmiatori delle quattro banche poste in risoluzione nel novembre 2015, banca Etruria, CariFerrara, cariChieti e Banca Marche.
Le istanze possono essere presentate entro il prossimo 30 settembre attraverso l’apposita sezione sulla pagina web del Fondo Interbancario oppure attraverso posta raccomandata con ricevuta di ritorno o posta certificata, inviando il Modulo e gli Allegati all’indirizzo fondo.solidarietavenete@legalmail.it.
Per la presentazione dell’istanza l’investitore può compilare l’apposito modulo presente sul sito del FITD e allegare i seguenti documenti:
- il contratto di acquisto degli strumenti finanziari subordinati;
- i moduli di sottoscrizione o d’ordine di acquisto;
- l’attestazione degli ordini eseguiti;
- una dichiarazione sull’ammontare del reddito ovvero sulla consistenza del patrimonio mobiliare
- copia di un documento di identità in corso di validità;
- copia del mandato o della procura conferita, nel caso in cui l’istanza sia presentata al FITD tramite Associazioni di Consumatori, Studi legali o altri intermediari;
- estratto conto titoli che comprovi la detenzione degli strumenti finanziari subordinati al 25 giugno 2017;
- In caso di successione: certificato di morte e dichiarazione di successione o, in mancanza, una dichiarazione sostitutiva della stessa.