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Bancomat: ok alla riduzione delle commissioni

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NEW YORK (WSI) – Un abbattimento delle commissioni per ogni operazione bancaria da 0,10 a 0,07 euro. E’ questo l’impegno preso dal Consorzio Bancomat, attualmente 594 soggetti tra cui banche, società capogruppo di gruppi bancari e i più importanti operatori non bancari nazionali attivi nella fornitura di servizi di pagamento, dopo che l’Antitrust ha avviato lo scorso febbraio un’istruttoria per possibili profili anticoncorrenziali.

Ma questo è solo il primo passo. Per il futuro, inoltre, questo valore sarà ancorato a un’analisi dei costi sostenuti dagli operatori e si ridurrà per effetto delle eventuali efficienze riscontrate a livello di sistema. Stabilita in 10 centesimi per operazione, la commissione interbancaria multilaterale (MIF) era stata applicata a partire dal 3 gennaio 2014, senza la previsione di un termine ultimo di applicazione.

Sotto il profilo della trasparenza, spiega l’Antitrust, oltre a commissionare la realizzazione di uno studio sul “Merchant indifference test” per acquisire gli elementi necessari a recepire i principi della Commissione europea, il Consorzio s’è impegnato a pubblicare sul proprio sito Internet il valore della commissione applicabile al servizio “Bill Payment”, per consentire così agli esercenti e ai consumatori di fare scelte più consapevoli sui mezzi di pagamento.

Il Consorzio Bancomat rappresenta uno dei circuiti più diffusi in Italia, sia per il numero di carte di debito in circolazione (circa 30 milioni di unità, pari all’80% del totale nel 2012) sia per quello dei Pos attivi (circa 1,2 milioni, pari all’85%). A fronte di questi impegni, l’Autorità garante per la concorrenza e il mercato ha deliberato di renderli obbligatori e di chiudere il procedimento. Entro 45 giorni, il Consorzio Bancomat dovrà presentare all’Antitrust una relazione in cui illustrerà le modalità di attuazione degli obblighi assunti.

(MT)