Nelle ultime ore, l’interrogativo che circola quasi incessantemente nella City londinese, è il seguente: Mark Carney, numero uno della Bank of England, deciderà di deporre le proprie armi, stanco di dover tenere testa al premier britannico Theresa May, o continuerà a svolgere il suo lavoro, reso ancora più complicato dopo la vittoria della Brexit?
La decisione è imminente, ma per ora il Financial Times rassicura i mercati e anticipa che, secondo fonti, il banchiere centrale non mollerà la presa, e rimarrà fino alla scadenza del termine, che dura otto anni. La City tuttavia non ne è così certa, vista l’alta tensione tra la banca centrale e il governo UK.
Lo scontro senza precedenti tra il governatore Carney e May è iniziato con le critiche che la nuova premier ha mosso contro la manovra di Quantitative Easing lanciata dalla Bank of England. In un discorso proferito all’inizio di ottobre, May ha criticato la politica monetaria perseguita dall’istituto che, a suo dire, ha reso i ricchi più ricchi, colpendo contestualmente la popolazione con “effetti collaterali negativi”. La premier si è accanita contro il piano QE, con cui la Bank of England ha inondato di liquidità i mercati sulla scia della crisi del 2008, affermando:
“La gente in possesso degli asset si è arricchita. La gente priva di asset ha sofferto. Chi ha contratto mutui ha potuto beneficiare di debiti minori. Ma chi ha risparmiato si è ritrovato più povero (con i tassi di interesse in calo)”.
La premier ha anche auspicato un cambiamento della politica monetaria. Immediata la replica di Carney, che ha risposto prontamente affermando che non “prenderà ordini” dalla politica, e aggiungendo che la situazione può farsi “difficile, nel momento in cui arrivano commenti politici verso le nostre politiche”.
La City attende la decisione del banchiere centrale che, secondo quanto riporta il Guardian, potrebbe arrivare giovedì, 3 novembre, sulla scia delle continue critiche che arrivano soprattutto dai parlamentari euroscettici. Le speculazioni sono su un annuncio nel corso della conferenza stampa che segue di norma la comunicazione del report sull’ inflazione.
Altre fonti sottolineano che Carney potrebbe posticipare l’annuncio alla fine di novembre, mentre il Financial Times riporta le dichiarazioni che lo stesso governatore avrebbe fatto “ai suoi amici” sulla sua intenzione di completare il mandato.
Carney è stato nominato dal precedente Cancelliere allo Scacchiere George Osborne, nel 2013.
Così il governatore, nell’audizione alla Commissione parlamentare della scorsa settimana:
“Per essere chiaro, questa è una decisione interamente personale e nessuno dovrebbe leggere nulla in essa che sia legato alla politica monetaria. E’ un porivilegio per me detenere questo ruolo. Così come tutti, faccio fronte a circostanze personali che devo gestire. Questo ruolo richiede la massima nattenzione che intendo garantire per il tempo più lungo possibile”.