Società

Bankitalia: taglio stipendi vertici è ridicolo e “offensivo”

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ROMA (WSI) – I politici hanno fatto sacfirici pecuniari, perché i vertici di Bankitalia no, sembra chiedersi il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.

L’ex AN denuncia “il taglio beffa degli stipendi” del direttorio di via Nazionale, che “non può passare sotto traccia”.

“Si deve sapere – dice in un comunicato – che esiste una super casta a via Nazionale che si prende gioco di milioni di italiani e, incurante della rovinosa stagione che stiamo attraversando, mantiene uno stipendio stellare”.

Gasparri, famoso per aver dato il nome a una legge molto discussa varata dal ministero delle Comunicazioni da lui presieduto sul riassetto adel sistema radiotelevisivo e della Tv, incalza dicendo che “è una vergogna che proprio la Banca d’Italia, che ha preso anche decisioni sbagliate e tali da determinare l’attuale condizione economica del nostro Paese, non si sia adeguata al tetto fissato per gli stipendi dei dipendenti pubblici”.

Secondo Gasparri tutti, a cominciare dal Parlamento, “hanno dato l’esempio con significativi risparmi”.

Mentre Bankitalia inferisce così facendo uno “schiaffo palese” ai contribuenti italiani, “con offensivi e ridicoli ritocchi alle retribuzioni del vertice. È uno scandalo che va denunciato”.

(DaC)