Scott Black, fondatore e direttore della societa’ di gestione Delphi Management, ritiene che la fine della recessione sia vicina; questo trimestre dovrebbe risultare ancora leggermente negativo, ma dal secondo trimestre il Pil dovrebbe cominciare a crescere. Per la seconda meta’ dell’anno l’analista prevede una crescita del 4%-5% rispetto allo stesso periodo del 2001.
Il mercato, invece, e’ secondo Black sopravvalutato; societa’ high-tech quali Microsoft vengono scambiate a un multiplo di 60 e promettono una crescita del 12%-15%. di conseguenza, l’ S&P500 potrebbe salire solo del 5%-10% da una base di 1.148.
Per quanto riguarda gli utili delle societa’ dell’S&P500, invece, Black preannuncia oltre $50, contro i $43 del 2001 e un continuo aumento per i prossimi due anni.
Delphi, e il suo fondo Kobren Delphi Value Fund, cerca di acquistare titoli con un p/e di 12 e Black, pertanto, suggerisce BTU International(BTUI – Nasdaq), una delle poche societa’ high-tech con tecnologia esclusiva per procedure termiche che conta tra i suoi clienti ECM, Solectron, IBM, Motorola e Intel.
La societa’ – il cui titolo viene scambiato a $4,50 dopo aver toccato i massimi di $17 – ha $31 milioni di capitalizzazione di mercato e $11 milioni di liquidita’. Nel 2000 ha registrato utili di 78 centesimi ad azione su un fatturato di $100 milioni, ma a causa del rallentamento delle vendite, l’anno scorso ha contato una perdita di 25-30 centesimi ad azione su un fatturato di $51 milioni.
Per quest’anno Black prevede vendite di $54-$55 milioni con profitti di 25-30 centesimi ad azione e per il 2003, fatturato di $80-$90 milioni con utili di 65-80 centesimi ad azione.
Nel settore finanziario Black raccomanda Southwest Bancorp(OKSB – Nasdaq), un istituto bancario che cerca di rimanere indipendente con solo sei filiali a coprire il 90% della popolazione dell’Oklahoma.
Dal 1996 al 2000 la societa’ – che ha una capitalizzazione di $106 milioni e un patrimonio di $1,2 miliardi – ha registrato un aumento degli utili del 13,5% e nei primi nove mesi del 2001 i profitti sono saliti del 16,4% a $1,49 ad azione.
Black prevede che Southwest registri per il 2002 $2,25 ad azione e una crescita del 10%, pur presentando un p/e di 8.
L’istituto bancario non fa prestiti al settore energetico o agricolo e non e’ coinvolta con prodotti derivati, quindi il rischio, secondo l’analista, e’ minimo.
Nel comparto energetico Black punta a XTO Energy(XTO – Nyse), una societa’ con $1,98 miliardi di capitalizzazione che dal 1996 ha registrato una buona crescita di fatturato – 39% annuo dei prodotti principali – utili – da 33 centesimi a $1,62 ad azione – e produzione – da 159 mila piedi cubici giornalieri a 448 milioni.
Per il 2002 gli utili dovrebbero raggiungere solo $1,35 ad azione, ma considerando le riserve, la societa’ e’ valutata $2,4 miliardi, cioe’ $19,36 ad azione e pertanto, agli attuali $16 ad azione viene scambiata a meno del proprio valore.
Black consiglia poi Textron(TXT – Nyse), un conglomerato industriale che ha registrato un aumento degli utili per 35 trimestri consecutivi; dal 1996 al 2000 la crescita e’ stata del 14,2% annuo, passando da $2,81 a $4,65 ad azione.
La societa’, che produce aerei Cessna e elicotteri da combattimento ha anche una divisione di serbatoi da benzina per il settore automobilistico e una divisione finanziaria con un portafoglio da $6 miliardi.
Dopo aver registrato utili record, pari al 10,8% dei $13,1 miliardi di fatturato dell’ultimo trimestre del 2000, la societa’ ha iniziato il declino.
Ora la nuova gestione ha tagliato l’organico, chiuso vari impianti, venduto alcune attivita’ e ridotto le spese in conto capitale.
Secondo Black, Textron – che ha annunciato per il 2001 utili di $2,32 ad azione – dovrebbe registrare nel 2002 profitti di $2,80-$3 ad azione e nel 2003 far crescre il titolo di $4,50 – $5 ad azione rispetto ai $43 attuali.
L’ultima scelta del gestore di Delphi e’ PepsiAmericas(PAS – Nyse), la seconda societa’ d’imbottigliamento Pepsi degli Stati Uniti.
L’azienda, controllata al 36% da PepsiCo, una volta eliminate le perdite derivanti dalle operazioni internazionali, potrebbe far crescere il fatturato del 4%-6% soprattutto nel settore delle bevande non carbonate, quali acqua e succhi di frutta.
Con margini di circa il 15,1% e fatturato di $3,3 miliardi, il titolo e’ venduto a un multiplo di 6,9, quindi e’, secondo l’analista, molto conveniente.
Gli utili dovrebbero aggirarsi su 75 centesimi ad azione.