Volkswagen AG si è assicurata 20 miliardi di euro di forniture di batterie elettriche per sostenere una spinta aggressiva nella produzione di auto a impatto zero nei prossimi anni, aumentando la pressione su Tesla, alle prese con i problemi e ritardi di produzione dell’atteso Model 3.
La più grande casa automobilistica del mondo attrezzerà 16 impianti per la produzione di veicoli elettrici entro la fine del 2022, rispetto ai tre attuali, secondo quanto comunicato da Volkswagen martedì a Berlino. A breve seguirà anche un accordo per il Nord America, ha detto Volkswagen. In totale, la casa automobilistica con sede a Wolfsburg prevede di acquistare circa 50 miliardi di euro di batterie. Fra i futuri fornitori ci sarà il produttore cinese CATL.
I piani sulle batterie di Volkswagen si confrontano con gli obblighi di acquisto di 17,5 miliardi di dollari di Tesla dello scorso anno, compresi 15,4 miliardi di dollari nel 2022, relativi in gran parte all’acquisto di celle agli ioni di litio da Panasonic. Volkswagen prevede di lanciare tre nuovi modelli nel 2018 e sta istituendo un sottomarca indipendente per veicoli alimentati a batteria. Il primo modello sarà la Neo hatchback in vendita nel 2020. Il marchio di lusso Audi è pronto per iniziare le consegne entro la fine dell’anno del SUV E-Tron completamente elettrico.
L’azienda, che ha lottato per proteggere le fonti di cobalto, componente per le batterie che scarseggia, ha affermato che sta lavorando su modi per ridurre la quantità di elementi necessari per le sue auto elettriche. Anche con la spinta ad accelerare la produzione di auto elettriche ed evitare sanzioni da regolamenti ambientali più severi, Volkswagen prevede di contenere le sue spese: la spesa per lo sviluppo è diminuita del 3,9% a 13,1 miliardi di euro nel 2017, pari al 6,7%delle vendite. La società ha ribadito l’obiettivo di ridurre questa percentuale al 6% entro il 2020.
