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Bce mette a dura prova la pazienza del mercato

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FRANCOFORTE (WSI) – La Banca centrale europea ribadisce che il suo direttorio “è unanime nel suo impegno a ricorrere anche a strumenti non convenzionali, nell’ambito del suo mandato, per far fronte con efficacia ai rischi di un periodo troppo prolungato di bassa inflazione”.

Nel bollettino mensile si dice pronta ad avvalersi di “tutti gli strumenti disponibili” e di “non escludere un ulteriore allentamento della politica monetaria”.

Le informazioni giunte dall’area euro “confermano che la moderata ripresa economica prosegue”, mentre l’elevata disoccupazione mostra dei “primi miglioramenti”, afferma la Bce nel suo ultimo bollettino mensile.

“In prospettiva, si dovrebbe concretizzare un ulteriore incremento della domanda interna, favorito dall`orientamento accomodante della politica monetaria, dai continui miglioramenti delle condizioni di finanziamento che si trasmettono all`economia reale e dai progressi compiuti sul fronte del risanamento dei conti pubblici e delle riforme strutturali”.

“Inoltre – prosegue la Bce – i redditi reali beneficiano di un andamento moderato dei prezzi, in particolare di quotazioni dell`energia più contenute. L`attività economica dovrebbe altresì trarre vantaggio da un graduale rafforzamento della domanda di esportazioni dell`area. Nel contempo, sebbene dai mercati del lavoro provengano i primi segnali di miglioramento, la disoccupazione resta elevata nell`area dell`euro, unitamente a una capacità produttiva inutilizzata nel complesso considerevole.

Inoltre, gli aggiustamenti di bilancio necessari nei settori pubblico e privato seguiteranno a gravare sul ritmo della ripresa economica”.

“L’occupazione, rimasta stabile nel secondo e terzo trimestre del 2013, ha segnato un lieve incremento sul periodo precedente nell’ultimo trimestre. Allo stesso tempo, i dati più recenti suggeriscono che il tasso di disoccupazione si è stabilizzato su un livello elevato”.

“I mercati del lavoro hanno iniziato ora a mostrare i primi segni di miglioramento. Ciò è in linea con il consueto ritardo della loro risposta ai miglioramenti dell`attività economica – dice la Bce -. I dati delle indagini campionarie hanno registrato un ulteriore miglioramento, ma indicano nondimeno un rafforzamento solo graduale dei mercati nel prossimo futuro”.

Sviluppi che secondo l’istituzione monetaria “segnalano con chiarezza la fine del precedente prolungato periodo di perdita di posti di lavoro”. E il tasso di disoccupazione, sceso nell`ultimo trimestre del 2013 per la prima volta dal primo trimestre del 2011, è rimasto stabile all`11,9 per cento tra ottobre 2013 e febbraio 2014. “Tuttavia, tale recente periodo di stabilità cela una flessione nel numero di disoccupati, che suggerisce che il tasso di disoccupazione abbia superato il suo punto di massimo”.
(TMNews)