Per il dopo Trichet alla guida della Bce la corsa e’ tra Mario Draghi e Axel Weber. E’ quanto scrive oggi l’International Herald Tribune secondo cui il governatore di Bankitalia e il presidente della Bundesbank sono i due principali candidati per assumere la carica di presidente della Bce nel 2011.
Il quotidiano americano definisce Draghi ”un pragmatico italiano” e Weber ”un falco della vecchia scuola tedesca contro l’inflazione”. Per l’Herald Tribune la scelta del nuovo presidente Bce sara’ soprattutto politica piuttosto che economica e ”anche le rivalita’ nazionali hanno importanza cosi’ come le credenziali professionali e la visione di politica monetaria”. Se puo’ interessarti, in borsa si puo’ guadagnare con titoli aggressivi in fase di continuazione del rialzo e difensivi in caso di volatilita’ e calo degli indici, basta accedere alla sezione INSIDER. Se non sei abbonato, fallo ora: costa solo 76 centesimi al giorno, provalo ora!
Su Draghi, il giornale ricorda che e’ anche presidente del Financial Stability Board e raramente parla sulla politica monetaria ma quando si esprime si colloca al centro tra i falchi come Weber e Juergen Stark e le colombe come il vice presidente Papademos. ”Alcuni governi del Nord Europa potrebbero avere perplessita’ a nominare il capo della banca centrale di un paese altamente indebitato come l’Italia, considerato uno dei grandi malati dell’Europa. Ma Draghi – continua l’Herald Tribune – e’ uno dei servitori dello Stato, come l’ex commissario UE Mario Monti, che si sono distinti negli incarichi internazionali nonostante la debolezza del governo del loro paese”.