ROMA (WSI) – La Banca centrale europea ha avvertito che sarà costretta a staccare la spina che al momento fa sopravvivere le banche greche, in caso di mancato accordo tra la Grecia e i creditori entro la giornata di domenica. Lo ha detto il membro del Comitato esecutivo Christian Noyer, affermando che domenica è l’ultima chance per raggiungere una intesa e per evitare una “catastrofe” per l’economia greca.
Parlando nel corso di un’intervista radiofonica, Noyer ha detto: “L’economia greca è sull’orlo della catastrofe. Ci deve essere un accordo al massimo entro domenica (12 luglio). Dopo (quella data) sarà troppo tardi e le conseguenze saranno gravi. Temo che senza un accordo, l’economia greca collasserà e ci sarà il caos”.
Negli ultimi mesi, la Bce ha iniettato 89 miliardi di euro nel sistema finanziario greco. Ma “abbiamo regole e abbiamo interpretato le regole al loro limite al fine di mantenere in vita le banche greche. Ma non possiamo continuare ad aumentare i rischi che stiamo assumendo per sempre”.
Parla intanto al Parlamento europeo Nigel Farage, ex leader del partito euroscettico britannico. “Il progetto europeo ha iniziato a morire. Il piano è fallito. L’intero Mediterraneo si trova a condividere una moneta sbagliata. C’è un nuovo Muro di Berlino, chiamato euro”.
Attacco dal membro parlamentare Ue, il tedesco conservatore Manfred Weber, contro Tsipras: “lei sta distruggendo la fiducia in Europa”. (Lna)