ROMA (WSI) – La Bce alzerà probabilmente le attese sul Pil dell’Eurozona, ma l’Italia, considerata tra i paesi che hanno fatto meno progressi sul fronte delle riforme, rimarrà indietro. E’ quanto ha detto Peter Praet, membro del Consiglio direttivo della Bce, intervistato dalla rivista belga Trends, stando a quanto riporta Reuters.
Praet ritiene comunque che le riforme strutturali stiano dando risultati in alcuni paesi membri. “La Spagna sta crescendo di nuovo. E anche in Portogallo e in Irlanda la situazione sta migliorando. Nei paesi che hanno fatto poche riforme, Francia e Italia, si vedono risultati peggiori. Ma stiamo ultimando le nostre nuove previsioni di crescita e c’è una grossa possibilità che siano migliori”.