FRANCOFORTE (WSI) – La Banca centrale europea sarebbe più a suo agio se la Grecia introducesse i controlli di capitale per evitare che le banche del paese subiscano una corsa agli sportelli.
Lo scrive il giornale tdesco Frankfurter Allgemeine Zeitung (FAZ), citando fonti interne alla banca centrale.
La Bce, che ha smentito le indiscrezioni, ha deciso ieri di alzare ulteriormente il tetto di fondi di emergenza forniti agli istituti di credito (ELA) a 68,3 miliardi di euro, ma la pressione su Atene è alta affinché trovi un accordo con i creditori europei prima che le società del credito facciano crac.
“Il Consiglio direttivo e l’autorità di supervisione del settore bancario sarebbero più tranquilli se ci fossero controlli di capitare per scongiurare l’evento di perdita di depositi dalle banche”, riporta una fonte della Bce secondo il quotidiano conservatore che spesso difende le idee della Bundesbank.
Le banche greche hanno dovuto fare i conti con una fuoriuscita dei depositi bancari e un ritiro dei conti correnti negli ultimi mesi in particolare in concomitanza – prima e dopo – le elezioni che hanno visto la vittoria del partito anti austerity Syriza.
L’Europa ha già imposto controlli di capitale ai conti bancari in Cipro durante la crisi del 2012.
(DaC)