New York – Chiusura in rialzo per la borsa di New York, favorita dai dati incoraggianti pubblicati sul fronte del lavoro: l’indice Dow Jones ha registrato un avanzamento dello 0,74% a 12719,49 punti. A trainare i corsi una ventata di ottimismo dopo i dati sul mercato del lavoro e sulle vendite al dettaglio Usa. Il Nasdaq ha chiuso in rialzo dell’1,36% a 2872,66 punti. Buy sui titoli dei gruppi di vendite al dettaglio, Target e Macy’s in particolare. Urban Outfitters e’ tra le piu’ richieste del listino principale, ma da inizio anno l’azione del Dow Jones piu’ positiva e’ American Express. Chiusura in rialzo per il petrolio a New York, dove le quotazioni salgono del 2,1% a 98,70 dollari al barile.
Negli Stati Uniti, l’attenzione è sulle indiscrezioni relative a un
piano segreto per evitare il default, ma anche per la pubblicazione di alcuni dati economici, tra cui le richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione, che sono calate la scorsa settimana piu’ del previsto. Le aziende hanno creato inoltre piu’ posti di lavoro del previsto. Entrambi i dati anticipano quelli sul rapporto governativo sull’occupazione atteso per la giornata di domani, da cui ci si attende la creazione di 80 mila unita’ e un tasso di disoccupazione in aumento al 9,1% dal 9% attuale.
Intanto, sul mercato obbligazionario europeo si fa sentire l’impatto delle attivita’ speculative contro i titoli di stato governativi alimentata dalla decisione di Moody’s di tagliare due giorni fa il rating del Portogallo a Baa2, ovvero al livello spazzatura.
Ma, noncurante delle critiche che sono arrivate da più parti in Europa, Moody’s è tornata alla carica anche oggi e, come conseguenza della revisione al ribasso sul debito sovrano, ha declassato i titoli di stato portoghesi.
Dopo il rialzo dei tassi dell’area euro, scontato gia’ prima dell’ufficializzazione dal mercato, i titoli azionari si muovono nel complesso in rialzo. Da segnalare intanto le critiche contro l’adozione di una manovra di politica monetaria restrittiva dell’istituto, in un momento tanto delicato per l’Europa.
Sul fronte valutario, l’euro. dopo aver perso terreno registrando un ribasso dello 0,6% nei confronti del dollaro, in serata e’ risalito dello 0,30% per effetto del rialzo dei tassi Bce di 1/4 di punto, fino a quota $1,4361 alla chiusura di Wall Street.
Sul fronte delle commodities i futures sul petrolio salgono dell’1,8% circa e si attestano a $98,47 circa al barile. Il contratto analogo sull’oro e’ invariato a $1.528,7 l’oncia. Quanto ai Treasury Usa i rendimenti sul decennale sono in aumento di 5,6 punti base a quota 3,151%.