Economia

Benzina, stangata di Pasqua: superati i 2 euro, la mappa

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Impennata dei prezzi su benzina e carburanti proprio alla vigilia del primo ponte primaverile degli italiani, quello della Pasqua, con i listini che sono saliti sopra la soglia psicologica dei 2 euro e in alcuni punti dell’Italia hanno sfiorato addirittura quota 2,50. Vediamo tutto nell’analisi.

La nuova stangata

Ancora movimenti al rialzo sui listini dei prezzi consigliati dei maggiori marchi, ancora in rialzo anche le medie nazionali dei prezzi praticati alla pompa. La ragione di questi rialzi l’avevamo analizzata in questo nostro approfondimento sulle mosse dell’Opec.

Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 18mila impianti: benzina self service a 1,872 euro/litro (+7 millesimi, compagnie 1,876, pompe bianche 1,863), gasolio a 1,771 euro/litro (+2, compagnie 1,776, pompe bianche 1,760). Benzina servito a 2,007 euro/litro (+6, compagnie 2,050, pompe bianche 1,924), diesel a 1,911 euro/litro (+2, compagnie 1,956, pompe bianche 1,822). Gpl servito a 0,789 euro/litro (-1, compagnie 0,797, pompe bianche 0,779), metano servito a 1,675 euro/kg (-7, compagnie 1,668, pompe bianche 1,681), Gnl 1,598 euro/kg (-8, compagnie 1,618 euro/kg, pompe bianche 1,582 euro/kg).

La mappa dei rialzi

Più grave la situazione in autostrada, ecco dove. In base agli ultimi dati pubblicati sul sito del Ministero, la benzina in modalità servito ha già raggiunto quota 2,499 euro al litro sulla A21 Torino-Piacenza, stesso prezzo si registra per il gasolio (sempre in modalità servito) sulla A12 Genova-Sestri. Sulla A1 Milano-Napoli la benzina arriva a costare 2,449 euro/litro, 2,349 euro il gasolio, mentre sulla autostrada A13 Bologna-Padova si spendono 2,399 euro/litro per la verde, 2,456 euro/litro per il diesel. Sulla A22 Brennero-Modena un litro di benzina costa fino a 2,439 euro, il gasolio 2,389 euro. Prezzi elevati anche sulla A14 Bologna-Bari-Taranto (2,392 euro al litro la benzina in modalità servito, 2,449 euro il gasolio) e sulla A15 Parma-La Spezia (verde 2,349 euro, diesel 2,449 euro). Listini alla pompa in salita anche sulle isole minori: a Capri un litro di benzina raggiunge 2,119 euro al litro, 2,039 euro il gasolio, e va ancora peggio a Ischia, dove la verde costa fino a 2,154 euro al litro.

L’allarme del Codacons

“Ancora una volta i prezzi dei carburanti tornano ad impennarsi proprio quando aumentano le partenze degli italiani – denuncia il presidente Carlo Rienzi – Rispetto alla Pasqua dello scorso anno la benzina costa oggi il 6,5% in più, con un aggravio di spesa pari a quasi 6 euro a pieno, che rischia di determinare una stangata da complessivi 120 milioni di euro solo per i maggiori costi di rifornimento a carico degli italiani che si sposteranno in auto durante le festività”.