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ROMA (WSI) – “Se dall’Europa a cui Berlusconi ha fatto ricorso arriva il disconoscimento della retroattivita’ della legge Severino, ben venga la sua candidatura. Se non dovesse arrivare, ci siamo battuti in Parlamento per la non applicazione della norma ma abbiamo perso, di fronte alla irreversibilita’ di queste scelte non ci sara’ che prenderne atto e prendere atto dell’incadidabilita’ di Berlusconi”. Cosi’ il presidente di Ncd, Renato Schifani, che, a margine di una convention di partito a Torino, aggiunge: “con rammarico perche’ ritengo sia ingiusta la retroattivita’ della legge Severino ma in uno stato di diritto le decisioni finali non possono che essere rispettate”.
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Non è in discussione la presenza del Cavaliere alle prossime elezioni europee, che si terranno tra il 22 e il 25 maggio. Intervistato dalla Stampa il consigliore politico di Silvio Berlusconi ha parlato del prossimo appuntamento politico, assicurando che “Forza Italia andrà molto bene”.
“Ci sono tutte le condizioni per una grande affermazione. Abbiamo un buon programma, ottimi candidati, un grande entusiasmo attorno ai club e la determinazione di Berlusconi a candidarsi e guidare le liste di Forza Italia”.
“Berlusconi ha guidato Forza Italia in tutte le elezioni. Ritengo che lo farà anche questa volta. L’Europa sta vivendo una fase di grandi cambiamenti e tutte le delegazioni nazionali dovranno portare il loro contributo. Il Cavaliere portera’ quello dei moderati italiani”.
Alla domanda sulla condanna di Berlusconi e l’interdizione dai pubblici uffici che potrebbero impedire al Cavaliere di partecipare alla tornata europea, Toti risponde: “riterrei una grave lesione al diritto di rappresentare i moderati italiani se Berlusconi non potrà candidarsi. Se qualcuno dovesse impedirlo si assumerebbe una grave responsabilità davanti a milioni di italiani”.
