Roma – “Vi svelo la pazza idea che ho in mente: cominciamo a stampare l’euro noi con la nostra Zecca”. Lo ha detto Silvio Berlusconi parlando all’assemblea dei gruppi del Pdl.
“Se l’Europa non dovesse ascoltare le nostre richieste dovremmo dire ‘ciao ciao’ e uscire dall’euro”. Lo ha detto il leader del Pdl Silvio Berlusconi parlando ai gruppi parlamentari del suo partito aggiungendo che “dobbiamo andare in Ue e picchiare i pugni sul tavolo” per modificare le prerogative della Bce, ma anche pretendere che il calcolo del debito pubblico tenga conto dell’alto risparmio privato in Italia e dell’economia sommersa. Nel suo intervento il Cavaliere ha dichiarato che la crisi è “gravissima”, la “spirale si può solo aggravare giorno dopo giorno” e per la soluzione non basta quanto fatto finora “dal governo”, anzi occorre “tirare fuori un coniglio dal cilindro”.
Berlusconi ha poi aggiunto: “Ho in mente idee pazze che non voglio dirvi”. E sul futuro del Pdl ha detto no ad “associazioni o gruppi” dei componenti del Pdl: “Dobbiamo essere monolitici, non lasciarsi andare a dichiarazioni di dubbio sulla nostra formazione politica in un momento così delicato. O si sta insieme o perdiamo”.
Il segretario del Pdl Angelino Alfano, dal canto suo, prova a ricompattare il partito, dopo le polemiche e le divisioni successive alla sconfitta alle amministrative. “Noi non smobilitiamo. Faremo tutto il necessario, ma non ammaineremo mai la nostra bandiera”, ha detto Alfano, parlando alla riunione dei gruppi parlamentari del partito. “Mi sono state attribuite da parte di parlamentari troppe frasi mai dette. Questi che giocano allo sfascio la smettano”, ha sottolineato il segretario descritto come molto irritato nel pronunciare questo passaggio.