Mentre la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo contro la legge Severino che ne ha sancito l’incandidabilità arriverà fra qualche mese, con tutta probabilità a urne chiuse, l’ex premier Silvio Berlusconi è già sceso in campo pronto alla campagna elettorale.
Su suggerimento del suo legale di fiducia Niccolò Ghedini lancia la sua candidatura con riserva, mentre indica come leader ideale del centrodestra il generale dei carabinieri Gallitelli.
“Ho 70 anni, ma mi sento e mi comporto come un 40enne (…) dobbiamo vincere le prossime elezioni ed essere missionari di libertà democrazia e benessere”.
Berlusconi torna in campo e lo fa puntando all’elettorato più in là con gli anni, promettendo l’aumento della pensione minima a mille euro, cure per l’odontoiatria, cure per gli occhi, facilitazioni per i trasporti, e persino facilitazioni per mantenere un cane, per esempio con un veterinario gratuito ogni quindici giorni.
Nonostante la stampa lo presenti come un illibato, Berlusconi, è doveroso ricordarlo, oggi è ancora coinvolto in procedimenti giudiziari, visto che è tre volte imputato, a Milano, a Torino e a Bari, oltre che indagato, a Firenze. E intervistato a Che tempo che fa da Fabio Fazio la questione processi non è stata neanche sfiorata.
A contendergli la scena della campagna elettorale il più giovane leader del pd Matteo Renzi che invece dalla Leopolda punta ai millennials.
“Confermiamo gli 80 euro estendendoli a chi ha o avrà presto figli, perché se non si fanno più figli, il Paese non ha futuro”.
Gli ultimi sondaggi però danno ancora in calo il Partito Democratico che scende dal 25,9 al 25,5%, mentre il M5S perde qualcosa e passa dal 26,5 al 26,1% ma resta il primo partito. Nel Centrodestra Forza Italia (14,5% e più 0,9) sorpassa la Lega (14% e meno 0,8) a riprova del fatto che invece gli italiani hanno memoria corta.