ROMA (WSI) – L’opacità che gli italiani hanno già pagato a caro prezzo è la carta che Silvio Berlusconi rimette al centro, sul tavolo delle elezioni. Il Cavaliere ha lanciato ventiquattro ore fa la sua proposta choc, largamente attesa dai sondaggi. “Nel primo consiglio dei ministri restituiremo l’Imu pagata sulla prima casa nel 2012”, ha detto il leader del Pdl in vista del voto. Su La7 oggi Mario Monti ha deciso di rispondere. Nella proposta di Berlusconi di restituire l’Imu “c’è un qualche elemento di usura“. Secondo l’ex premier tecnico quella boutade di Berlusconi ha una sola interpretazione: “è il tentativo di comprare il voto degli italiani con i soldi degli italiani”.
Il Professore ha ricordato che se si chiederà agli italiani di pagare più tasse “ciò avverrebbe in condizioni più negative di quanto sia accaduto di fronte al quasi crack finanziario del 2011″. “Ieri si è proposto di togliere l’Imu anche retroattivamente. Ciò è magnifico, stupendo. Non so se neanche nel Paese di Alice si possa sperare tanto. La nostra proposta, invece, è più modesta, di ridurla”.
Monti ha poi confessato che lui non avrebbe usato “l’espressione incantatore di serpenti” nata dall’entusiasmo dei molti giovani che lavorano alla mia campagna elettorale, anche su facebook. Quindi ha concluso la proposta di Berlusconi “è corruzione perché consiste nel dare qualcosa a qualcuno perché si comporti in modo diverso da una logica di mercato”.