ROMA (WSI) – In diretta, mentre Enrico Letta promuove l’Italia a New York, incontrando i poteri forti della politica e della finanza americana, approdando a Wall Street, facendo promesse (tassi sui BTP al 2% il prossimo anno, ferma restando la stabilità politica) e rilasciando interviste, in Italia Silvio Berlusconi sembra pronto all’attacco.
“E’ in corso un’operazione eversiva che sovverte lo stato di diritto ad opera di magistratura democratica. Sono i giorni più brutti della mia vita. Essere stato buttato fuori per un’accusa così infamante. Sono 55 giorni che non dormo”, dice, stando alle dichiarazioni di alcuni presenti, intervenendo all’assemblea dei gruppi del Pdl. “Ho perso 11 chili, uno per ogni anno di galera che mi vorrebbero far fare”.
“Io non mollo il mio dovere è resistere e combattere nonostante sia molto difficile perche’ ho contro tutti”. E ora sembra essere pronta una vera strategia, che vede vittoriosa la linea dura. I parlamentari del Pdl sono pronti infatti a dimettersi da Camera e Senato se il 4 ottobre la giunta di palazzo Madama (e dunque il Pd) voterà a favore della decadenza del Cavaliere.
Anche la Lega Nord sarebbe disponibile a dimettersi in linea con le decisioni prese dal Pdl, dopo contatti tra il Carroccio e diversi esponenti pidiellini. Per il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si tratta di una decisione istituzionalmente inquietante.
Immediata la reazione del Pd: “Le decisioni e i toni incredibili usati oggi dal Pdl sono l’ennesima prova di irresponsabilità nei confronti del Paese”. dice Guglielmo Epifani, segretario del Pd, aggiungendo che “il Pdl pensa a sfasciare tutto, a rendere instabile l’azione del governo volta a risolvere i problemi degli italiani”.
Dario Franceschini gli fa eco: “mentre il Presidente del Consiglio parla all’Onu e lavora per rafforzare la credibilità internazionale del nostro Paese, mentre affrontiamo emergenze di ogni tipo ci troviamo di fronte a parole e gesti di una gravita assoluta. Se qualcuno pensa che siano forme di pressione. sappia che sono pressioni a vuoto”.