L’effetto positivo della riforma fiscale voluta dall’amministrazione Trump sull’economia americana si esaurirà nel giro di un paio di anni al massimo. Ne è convinto l’ex presidente della Fed, Ben Bernanke, che ieri, durante una conferenza all’American Enterprise Institute, un think tank di Washington, ha previsto “un momento da Wile E. Coyote” per l’economia a stelle a strisce.
Nel dettaglio, Bernanke ha detto che i $ 1,5 trilioni di tagli alle imposte personali e societari e l’ aumento di $ 300 miliardi nelle spese federali firmati dal presidente Donald Trump “renderanno il lavoro della Fed più difficile” perché gli Stati Uniti toccheranno nel giro di un paio di anni un momento molto basso.
“Lo stimolo è arrivato nel momento sbagliato”, ha detto Bernanke, spiegando che “L’economia è in fase di piena occupazione. Lo stimolo avrà effetti molto positivi quest’anno e l’anno prossimo, e poi nel 2020, come Wile E. Coyote, l’economia Usa finirà nel precipizio “, riferendosi allo sfortunato personaggio della serie di cartoni animati di Road Runner.
Ricordiamo, a questo proposito, che il Congressional Budget Office prevede che lo stimolo fiscale spingerà la crescita del Pil al 3,3% quest’anno e al 2,4% nel 2019, rispetto al 2,6% del 2017. Poi ci sarà una frenata all’1,8% nel 2020. Una percentuale più bassa rispetto a quella prevista della Fed, che stima una crescita del 2% nel 2020.