NEW YORK (WSI) – Ben Bernanke ha preso il suo posto nella sala d’udienza del Comitato dei Servizi Finanziari alla Camera, presieduto da Jeb Hensarling.
Tra il programma straordinario di allentamento monetario che prevede l’acquisto di titoli di stato e lo scatto di tagli alle spese che rischia dal primo marzo di compromettere la ripresa (il cosiddetto “sequester”), le previsioni sullo stato di salute dell’economia reale sono passate da qualche tempo in secondo piano.
Le previsioni della Fed non sono state riviste di recente e Bernanke non ha dei numeri aggiornati da presentare al Congresso Usa. E’ probabile che venga interrogato sull’argomento. Le nuove stime saranno fornite il 19-20 marzo.
Il numero uno dell’istituto centrale ha detto alla Comissione che l’attivita’ economica e’ proseguita a un tasso moderato, “anche se non sempre lineare”. Non aiuta il rincaro dei prezzi del carburante visto ultimamente.
Tra gli highlight della prima giornata di udienza, spicca il confronto molto duro e diretto tra Bernanke e il Senatore Repubblicano Bob Corker, che ha accusato il presidente della Fed, tra le altre cose, di aver avviato una guerra valutaria, di aver punito gli anziani con l’imposizione di tassi bassi vicini allo zero e di aver creato un benessere economico “fittizio”.
“Sei la colomba piu’ grande che la Fed abbia mai visto dai tempi della Seconda Guerra Mondiale”, gli ha anche detto. Bernanke ha accusato il colpo, ma ha poi risposto a tono. Alister Bull, una giornalista di Reuters, ha sottolineato che le parole usate da Bernanke non sono quelle di uno in cerca del sostegno del Senato per ottenere un terzo mandato. Il secondo mandato di Bernanke scade a gennaio dell’anno prossimo.
Intanto i mercati azionari statunitensi avanzano con una certa decisione dopo la pubblicazione di un dato positivo sul fronte immobiliare, con le vendite di case con contratti in corso che sono state migliori del previsto in gennaio.