ROMA (WSI) – Il freddo siberiano ferma l’Europa. Burian, “la Bestia dell’Est”: così è stata ribattezzata la morsa di gelo che ha colpito il Vecchio Continente uccidendo circa 20 persone.
Il numero più alto di vittime si registra in Polonia con nove decessi. Le temperature sono scese fino a -30°C in alcuni luoghi e molte grandi città europee hanno registrato picchi di freddo mai registrati finora come indica un’ infografica di Statista.com.
Anche l’Italia sotto i ghiacci. Roma ha registrato la minima a -6°C contro i 3 di febbraio in media. La città eterna non aveva visto cadere fiocchi di neve da 6 anni. Ma anche il Sud trema: Napoli ha dovuto affrontare il suo periodo più freddo in decenni, una città dove la colonnina di mercurio di solito non scende sotto i 5°C durante il mese di febbraio.
In Europa, a battere i denti di più son stati i residenti di Monaco e Berlino ma anche Londra non è messa bene. Proprio la City e Roma sono due delle città che, causa neve, sono rimaste bloccate provocando di conseguenza danni all’economia nel primo trimestre dell’anno. Proprio il Regno Unito dovrà fare i conti con uno shock d sulle bollette di quest’inverno che lieviteranno a causa delle basse temperature che hanno portato alle stelle i prezzi del gas.