Gian Paolo Bazzani, Ad di BGSaxo Sim dedicata al trading commenta l’acquisizione della banca olandese: “Strategia coerente per offrire piattaforme sempre più sicure e ricche di strumenti per la miglior esperienza di trading”
Il mondo del trading non accenna a fermarsi e continua la sua corsa ormai da quasi due anni. Certo, la volatilità dell’ultimo periodo non è più quella dei primi tempi legati allo scoppio della pandemia ma i mercati sono sempre avvolti nell’incertezza alle prese con inflazione, scelte delle banche centrali e dell’Opec, altalene delle materie prime. Tutto condizionato, ovviamente, dalla lotta al Coronavirus e alle sue varianti.
In un contesto del genere BGSaxo, Sim nata dalla partnership tra Banca Generali e Saxo Bank, nell’ultimo anno è cresciuta dell’oltre 200%. Un risultato frutto della corsa del settore del trading ma anche del gradimento che i clienti hanno riconosciuto al binomio composto dall’advisory della Banca del Leone e dalla tecnologia fintech che l’azienda danese assicura da sempre.
L’Ad Gian Paolo Bazzani sintetizza come la società che guida si è mossa in questo periodo per andare incontro ad investitori e trader sempre più esigenti: “Oggi ogni fornitore di piattaforme deve misurarsi con un’evoluzione costante dell’offerta. I broker devono essere in grado di offrire una tecnologia proprietaria aggiornata e sempre conforme alle esigenze dei clienti, ai cambiamenti dei mercati e, non meno importante, in grado di gestire al meglio i cambi di regolamentazione. Queste attività comportano un forte aumento dei costi e di conseguenza le aziende che operano nel trading devono poter contare su un numero di utenti sempre più corposo in modo da avere un business sostenibile”.
Uno scenario chiaro, quello delineato da Bazzani che evidenzia come trading e digital investing non sfuggano al concetto di economie di scala, anticamera di quel processo di aggregazioni spesso inevitabile.
BGSaxo non si sottrae. Dopo che Saxo Bank ha rilevato Binck Bank, nei Paesi Bassi, in Belgio e in Francia è stata messa a punto l’acquisizione dei rispettivi clienti di questi paesi. Stessa operazione che in Italia sta portando a termine appunto BGSaxo, che presto offrirà ai clienti italiani di Binck le sue piattaforme che presentano il più ampio catalogo di CFD (Contract for Difference) disponibile nel nostro Paese, la possibilità di investire su indici, commodities, azioni, obbligazioni e valute con oltre 9.000 strumenti. Strumenti online che complessivamente sono oltre 35.000, di cui 19.000 azioni negoziabili su 36 mercati, 4.500 obbligazioni – sia corporate che governative – e oltre 3.000 ETF su più di 30 borse internazionali, compresi i fondi sulle cryptovalute.
Bazzani dà il benvenuto a questi nuovi trader: “Binck è nel nostro Paese con una sede da circa 10 anni e noi siamo pronti ad accogliere questi clienti ad ottobre. BGSaxo metterà a disposizione le piattaforme di investing e trading, mentre il rapporto di conto corrente e deposito titoli sarà presso Banca Generali.
È il nostro modello che unisce la tecnologia e l’anima da trader di Saxo Bank con la forza e la competenza della Banca del Leone. Un’offerta all’avanguardia pensata per il cliente che in questo modo potrà usufruire sia dei servizi legati al conto corrente, sia di quelli delle piattaforme con un unico accesso: un sistema integrato e ambizioso che punta a garantire la massima sicurezza e un’esperienza di trading unica”.