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Risparmio gestito hi-tech con i big data: il caso di successo di WisdomTree

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Con le sue strategie big data, WisdomTree sta ottenendo risultati positivi nel mercato da 6mila miliardi di dollari della consulenza finanziaria in America. I gestori Usa, sempre piĂą alla ricerca di modi creativi e innovativi per attirare asset e advisor verso i propri prodotti e portafogli di investimento, sono diventati particolarmente ricettivi quando si tratta di intelligenza artificiale e big data.

Con l’introduzione della direttiva europea MiFid 2, che tende ad alzare i costi della gestione attiva, e con le ultime performance deludenti del settore, gli investitori di tutto il mondo stanno abbandonando i prodotti a gestione attiva, cui preferiscono spesso i fondi passivi.

Gli asset manager devono quindi trovare nuovi modi e nuove strategie per vendere i propri prodotti di punta ai consulenti finanziari – i quali controllano negli Stati Uniti asset finanziari per un valore pari a $6.000 miliardi secondo i calcoli di McKinsey pubblicati il mese scorso – e alla clientela più in generale.

WisdomTree, società di risparmio gestito da $57,2 miliardi, ha riscontrato un certo successo ricorrendo alle tecnologie di intelligenza artificiale, grazie alle quali il team di vendite ha saputo conquistare nuovi broker e advisor. Il modus operandi vittorioso può essere senza dubbio replicato anche in Europa.

Come WisdomTree usa big data e intelligenza artificiale

Se da un lato soltanto il 20% dei consulenti finanziari contattati ha risposto positivamente alla vendita di un prodotto proposto dal gruppo, la percentuale è addirittura triplicata quando la divisione Sales di WisdomTree si è rivolta esclusivamente a consulenti scelti specificamente in base ai loro gusti e attitudini.

La lista è stata stilata facendo affidamento alle tecniche di big data. I consulenti finanziari ricevono circa 50 chiamate a settimana da gestori e asset manager che cercano di vendere loro tutta una serie di prodotti finanziari. Non sorprende dunque leggere che i fondi fanno fatica a mettersi in risalto e battere la concorrenza agguerrita del settore. Specie negli Stati Uniti.

WisdomTree sta provando a porre rimedio a questo problema di “affollamento”. L’azienda di asset management ha integrato nuove tecnologie e tecniche di big data per poter prendere di mira solo i consulenti finanziari che potrebbero essere interessati a questo o a quel prodotto particolare.

I primi risultati dicono che la strategia si sta rivelando un successo. A svelare i numeri promettenti è stato Peter Watson, ex head of data intelligence and strategy di WisdomTree, intervenendo alla Digital Wealth Conference di Fort Lauderdale, in Florida.

“Non è una tecnica infallibile al 100% – ha spiegato Watson – ma certamente usare alcuni dei dati a disposizione sui clienti ci ha consentito di migliorare in maniera significativa la qualità delle nostre chiamate e proposte” ai protagonisti del mondo del risparmio gestito.