Bill Gates ha fatto il punto sulle sue condizioni di salute attraverso Twitter dopo essere risultato positivo al Covid test. “Accuso dei sintomi lievi e seguo le raccomandazioni dei medici di rimanere in isolamento finché non sarò guarito, per fortuna ho completato l’intero ciclo vaccinale” ha scritto Gates.
Gates, nonostante il Covid attivo sul web
Il fondatore di Microsoft ha ricordato che, con grande piacere, parteciperà all’incontro virtuale su “Teams” della “Bill and Melinda Gates Foundation” che ha creato insieme alla sua ex moglie, Melinda Gates per ringraziare i propri collaboratori per il lavoro svolto.
La fondazione “Bill and Melinda Gates” impegnata da inizio pandemia per sostenere la ricerca contro il Covid e per garantire l’accesso a vaccini e farmaci per i paesi più poveri. La Gates Foundation in ottobre ha dichiarato che spenderà 120 milioni di dollari per aumentare l’accesso alle versioni generiche della pillola antivirale della Merck per i paesi a basso reddito.
“Continueremo a lavorare con i partner e faremo tutto il possibile per garantire che nessuno di noi debba affrontare di nuovo una pandemia”, ha affermato Gates, che questa settimana ha pubblicato un libro intitolato “How to Prevent the Next Pandemic”.
Il peggio deve ancora arrivare
La lotta al Covid cambia il passo ma per Bill Gates le sorprese non sono finite. Nei giorno scorsi Gates aveva evidenziato che “il peggio” potrebbe ancora arrivare.
Dopo più di due anni di pandemia da Covid-19, molti stanno abbassando la guardia ma la pandemia non è ancora finita e, avverte Bill Gates non finirà qui.
“Siamo ancora a rischio che questa pandemia generi una variante che sarebbe ancora più trasmissiva e ancora più fatale”, ha detto domenica al Financial Times il miliardario cofondatore di Microsoft e famoso filantropo. “Non è probabile, non voglio essere una voce di sventura, ma vi è un 5% di rischio e oltre che di questa pandemia non abbiamo ancora visto il peggio”.
Future pandemie? Ecco come gestirle secondo Gates
Per Gates, una lezione che arriva dalla pandemia è che la pianificazione preventiva e le misure di protezione potrebbero aiutare il mondo a gestire meglio le future pandemie. È il concetto centrale del suo prossimo libro, “How to Prevent the Next Pandemic”, che sarà pubblicato entro quest’anno.
Una buona proposta, continua il fondatore di Microsoft, è che l’Organizzazione Mondiale della Sanità lanci un team di sorveglianza globale, composto da esperti che possano individuare rapidamente nuove minacce per la salute in tutto il mondo e coordinarsi rapidamente con i governi globali per evitare che le malattie future diventino pandemie.