Anche i ricchi piangono. Il martedì nero di Piazza Affari, miete vittime non solo tra i risparmiatori italiani ma anche tra gli investitori stranieri. Come Bill Gross, il gestore miliardario famoso per il suo passato alla guida di Pimco, il primo fondo obbligazionario al mondo.
Il suo fondo da 2,1 miliardi di dollari, il Janus Henderson Global Unconstrained Bond Fund, ha assistito ad un calo di quasi il 3%, a causa della volatilità del mercato obbligazionario a sua volta influenzato dalla crisi italiana. Secondo i dati resi noti da Morningstar, il fondo è sceso del 5,9 per cento da inizio anno ad oggi. A fine marzo l’esposizione verso l’Italia era minima o addirittura nulla e il nostro paese, al centro di una grave crisi istituzionale, non è elencato tra i 10 paesi più esposti del fondo. Allora cosa è andato storto per l’ex numero uno di Pmico?
In una lettera agli investitori sul primo trimestre, come scrive la CNBC, Bill Gross ha scritto:
“Hanno contribuito alla performance le vendite per volatilità sui tassi di interesse statunitensi, ovvero posizioni strutturate per beneficiare di un moderato rialzo dei tassi”.
La perdita per il fondo di Gross, ex CEO di Pimco, è arrivata per colpa dell’esposizione ai Treasury statunitensi e in particolare per una scommessa negativa contro i buoni del Tesoro. Gross aveva ipotizzato che il rendimento dei titoli decennali continuasse a salire ma la tempesta finanziaria causata dall’Italia ha contagiato i mercati di tutto il mondo spingendo gli investitori a ripararsi dalla prospettiva di un’altra crisi della zona euro spingendo sui beni rifugio.
Così martedì scorso quando il debito pubblico italiano ha visto il rendimento dei titoli a 2 anni balzare di oltre 100 punti base, i tassi dei Treasury sono scesi dal 2,93% al 2,78% mentre i prezzi – muovendosi in direzione contraria ai rendimenti – sono balzati al 3 per cento. Quindi il fondo di Gross che puntava ad un calo dei prezzi, registrando un rialzo a causa dell’onda lunga creata dalla crisi italiana, è andato in tilt.