ROMA (WSI) – Aveva appena iniziato a pensare di scommettere contro se stesso, ammettendo che si trattava di una situazione del tutto nuova per lui. E non è detto che non lo faccia, vista la situazione. In queste ore lui stesso è spettatore di un rally globale dei bond, che sta spiazzando diversi operatori di borsa, soprattutto per la portata del tonfo dei tassi. E così il Re dei Bond, Bill Gross, posta un tweet. O meglio, lo fa Janus Capital, la società dove è ‘emigrato’ dopo aver lasciato Pimco.
Janus Capital scrive:
“Gross: i tassi globali sono i più bassi degli ultimi 500 anni di storia. I bond con i tassi di interesse negativi valgono $10 trilioni ($10.000 miliardi). Questa è una supernova che un giorno esploderà”.
Massimo in queste ore è l’alert sui Bund tedeschi, con i tassi decennali che sono scesi anche sotto la soglia dello 0,03% per la prima volta in assoluto, fino allo 0,027%. Il crollo è superiore a -45%.
Ma a essere presi d’assalto sono anche i Treasuries Usa, con i rendimenti decennali che hanno bucato al ribasso il supporto dell’1,70%, scendendo fino all’1,66%, al minimo in 4 mesi.
Vincent Juvyns, strategist dei mercati globali presso JP Morgan Asset Management, commenta in questo modo la situazione in cui versano i titoli di stato tedeschi:
“Un bund che renda zero o anche sotto lo zero è uno scenario credibile, per le prossime settimane”, in un contesto in cui non c’è quasi per niente inflazione in Europa, ma anche sulla scia del forte appetito che arriva dalla Bce” che, nell’ambito del suo programma di acquisto di asset, acquista anche titoli dei debiti sovrani.
E’ proprio questo l’altro punto da affrontare: la politica della Bce. Stando ad alcune indiscrezioni, infatti, la Bce – che proprio ieri ha iniziato ad acquistare i corporate bond nell’ambito del lancio del suo nuovo bazooka monetario annunciato lo scorso marzo – avrebbe iniziato ad acquistare anche junk bond. In particolare, un junk bond italiano.
Acquistato anche titolo junk italiano
Bloomberg scrive infatti che gli acquisti delle obbligazioni societarie effettuati dalla Bce hanno incluso anche i bond di Telecom Italia (secondo alcune fonti anonime). Peccato che i bond di Telecom Italia abbiano rating speculativi – quindi sicuramente non “investment grade” – sia secondo Moody’s che secondo S&P.
Ancora, i bond di Telecom Italia sono nell’indice Euro High Yield di Bank of America Merrill Lynch mentre i cds che assicurano le obbligazioni contro il rischio di default fanno parte dell’indice Markit iTraxx Crossover Index, che è legato nella maggior parte dei casi a rating soprattutto junk.
Intanto, nella giornata di oggi, il rally dei bond ha interessato anche i titoli di stato del Regno Unito, con i tassi decennali a nuovi record minimi.