In un fase di volatilità dei mercati azionari, sempre più confusi circa la direzione da prendere, c’è invece un asset che è tornato alla ribalta. Stiamo parla del Bitcoin. La regina delle criptovalute, dopo un 2018 nero, ha iniziato l’anno in gran spolvero fino a sfiorare il tetto di 9 mila dollari (+70% nell’ultimo mese, +140% da inizio anno).
Oltre che per il Bitcoin, gli investitori stanno mostrato un ritorno di interesse anche nei confronti delle altre principali criptovalute. Da inizio anno, il Litecoin per esempio ha registrato guadagni superiore al 290%, mentre Ethereum, ha guadagnato quasi il 110%. Si tratta di guadagni che ricordano quelli osservati durante il boom della criptovaluta di fine 2017.
Il risveglio a sorpresa arriva dopo un doloroso 2018 in cui il bitcoin ha perso quasi tre quarti del suo valore.
“Un sacco di gente pensava che l’era delle criptovalute fosse tramontata”, ha detto Manuel Ernesto De Luque Muntaner, fondatore e amministratore delegato di Block Asset Management, al Financial Times. Invece “L’inverno delle valute digitali è finito”, ha aggiunto, affermando che la domanda da parte di acquirenti istituzionali e fondi di venture capital ha contribuito ad alimentare il rimbalzo dei prezzi quest’anno.
Mentre alcuni analisti avverto che la recente fiammata ha portato i prezzo oltre il potenziale, la nuova ventata di ottimismo nei confronti di Bitcoin&co trova conferma anche nelle mosse di investitori istituzionali e grandi gruppi industriali. Facebook, ad esempio, sta cercando di creare una nuova valuta digitale, mentre JPMorgan Chase ha svelato i piani sulla sua moneta digitale. Si chiamerà “JPM Coin,” e a quanto pare, servirà per il momento a gestire una piccola frazione dei quasi 6 mila miliardi di dollari che la banca muove quotidianamente in giro per il mondo per gestire le sua attività di pagamenti.