Volatilità alle stelle per il Bitcoin. Dopo il recente rally, che ha visto le quotazioni della principale criptovaluta aggiornare i record storici sopra 58 mila dollari, la criptovaluta segna in mattinata un calo del 13,84% a 47.853 dollari.
Con il nuovo tonfo, tornano i dubbi sulla possibilità che il Bitcoin possa proseguire ai livelli attuali, con alcune dichiarazioni che hanno favorito le prese di profitto.
Bitcoin, per Yellen asset “altamente speculativo” e “inefficiente”
Le prese di profitto sono scattate dopo le parole della neo segretaria al Tesoro Usa, Janet Yellen, che lo ha definito un asset “altamente speculativo”, “inefficiente” per le transazioni e usato per “illeciti”. L’ex numero uno della Fed si è anche detta preoccupata per “le potenziali perdite che gli investitori possono subire”, ha detto Yellen.
Diverse agenzie governative hanno contemplato l’idea di creare una valuta digitale alternativa con la speranza che avrebbe aperto il sistema di pagamento globale a coloro che non hanno accesso. La stessa Federal Reserve ha studiato la questione e discusso la possibilità di una nuova valuta digitale insieme a un sistema di pagamenti che prevede di implementare nei prossimi anni.
Elon Musk:”elevati” gli attuali livelli della moneta
Non solo Yellen. A dare una spallata alla regina delle criptovalute, hanno contribuito anche le parole di Elon Musk, fondatore di Tesla, che avrebbe ottenuto un profitto di circa 1 miliardo di dollari dall’investimento in bitcoin.
Nel fine settimana, Musk, uno dei grandi sostenitori della valuta basata sulla blockchain, ha definito “elevati” gli attuali livelli della moneta. Una mossa che, a quanto pare, deve aver convinto molti investitori a vendere.
Lo scivolone di queste ultime ore può anche essere legato al fatto che nel weekend i movimenti della criptovaluta sono dettati da piccoli investitori domestici che alimentano la volatilità e hanno fatto salire le quotazioni al nuovo record storico.