La popolare catena di fast food Burger King ha deciso di sfruttare il momento magico delle criptovalute e del Bitcoin, sempre più al centro dell’attenzione mediatica, per portare più consumatori nei suoi ristoranti statunitensi.
L’ha fatto in partnership con la app di trading americana Robinhood, attraverso un’iniziativa dal titolo decisamente evocativo: “Burger King con un contorno di criptovalute”.
Bitcoin e criptovalute in premio
Il montepremi dell’estrazione, attiva negli Usa fino al 21 novembre, è di 2 milioni di Dogecoin, 200 Ether e 20 Bitcoin. Per partecipare è necessario avere almeno 18 anni ed iscriversi al loyalty program della catena di ristorazione, Royal Perks. Dopo l’iscrizione, i membri Royal Perks riceveranno un’e-mail con un link e un codice premio a sei cifre che può essere utilizzato per un acquisto da almeno 5 dollari in uno dei ristoranti che partecipano all’iniziativa.
I partecipanti potranno ottenere solo un codice premio al giorno, fino a un massimo di 21 codici nel corso della promozione. Chi ha preso parte all’iniziativa dovrà anche creare un conto di intermediazione su Robinhood per poter riceve la criptovaluta ottenuta in premio.
I 20 più fortunati riceveranno in dono un Bitcoin, che oggi vale oltre 62mila dollari; più probabilmente, ci si ritroverà con un Dogecoin del valore di 26 centesimi.
La trovata di marketing non fa che alimentare l’idea che le criptovalute stiano entrando nel mercato di massa. “Siamo sempre alla ricerca di modi per premiare i nostri ospiti più fedeli con offerte esclusive che sono emozionanti, uniche e culturalmente rilevanti”, ha detto Burger King in una dichiarazione, “Le criptovalute sono un argomento caldo di conversazione, ma sappiamo che possono essere difficili da capire. Ecco perché abbiamo voluto portare le criptovalute ai nostri ospiti in un modo che fosse accessibile e digeribile (letteralmente e figurativamente) – attraverso il nostro cibo”.
Non senza risvolti ironici, i vincitori del premio non potranno utilizzare le loro monete digitali per compare un panino da Burger King, dato che la società non ha in programma di accettare criptovalute come forma di pagamento negli Stati Uniti.