Elon Musk si conferma ancora una volta determinante per le sorti delle quotazioni del bitcoin. Il fondatore e ceo di Tesla ha pubblicato un nuovo tweet sulla regina delle criptovalute, che stavolta ha fatto salire le quotazioni.
“Ho parlato con alcuni miner del Bitcoin del Nord America – ha scritto – che si sono impegnati a pubblicare i dati attuali e pianificati relativi all’utilizzo delle energie rinnovabili”. Musk ha aggiunto che “si tratta di qualcosa di potenzialmente promettente”.
L’estrazione di bitcoin richiede enormi quantità di energia. Di conseguenza, il bitcoin ha un’impronta di carbonio paragonabile a quella della Nuova Zelanda, secondo Digiconomist.
Immediata la reazione del bitcoin, che si avvicina di nuovo a $ 40.000 (intorno $ a 39.500 mila, + 9% nelle ultime 24 ore secondo i dati di CoinDesk).
Un trend seguito da Ethereum, aumentato di oltre il 15% nelle ultime 24 ore a $ 2.634,79, mentre Dogecoin ha visto aumentare il suo prezzo di oltre l’8% a 35 centesimi a moneta.
Il rally della regina delle criptovalute di questa settimana arriva dopo una settimana sull’ottovolante per le criptovalute che hanno visto il suo prezzo scendere sotto i 32.000, dopo che le autorità in Cina e negli Stati Uniti si sono mosse per rafforzare la regolamentazione e la conformità fiscale sulle criptovalute.
Musk e Bitcoin: rapporto a due facce
Musk è un grande sostenitore delle criptovalute. Nell’ultimo anno, le sue parole hanno fatto scattare più volte il rally ma anche precipitare i prezzi delle monete digitali, incluso il bitcoin.
In un documento della SEC dello scorso febbraio, Tesla ha rivelato di aver acquistato $ 1,5 miliardi di bitcoin e di aver registrato un guadagno netto di $ 101 milioni dalle vendite di bitcoin durante il trimestre, contribuendo ad aumentare i suoi profitti netti a un livello record nel primo trimestre.
Il rapporto di Musk con la moneta digitale è cambiato all’inizio di questo mese. Il 12 maggio ha twittato che la società “ha sospeso gli acquisti di veicoli” con la criptovaluta, preoccupata per “l’uso di combustibili fossili” per l’estrazione.