Sdoganato dalle grandi banche e comprato a piene mani da miliardari a caccia di asset alternativi, il Bitcoin non è visto di buon occhio da tutti. Tra i detrattori della valuta digitale, spicca Nassim Nicholas Taleb, autore di “The Black Swan” (Il Cigno Nero) che, in un tweet pubblicato qualche giorno fa, non ha risparmiato critiche:
Mi sono sbarazzato dei miei Bitcoin. Perché? Una valuta non dovrebbe mai essere più volatile di ciò che compri e vendi con essa.
Sotto questo aspetto, è un fallimento (almeno per ora).
Non solo. Taleb ha aggiunto che l’appeal di una criptovaluta dipende da una certa opacità, dalla sua capacità di favorire la frode fiscale e il riciclaggio di denaro.
Bitcoin verso 50 mila dollari
Critiche a parte, il Bitcoin non arresta la sua corsa, arrivando a a sfiorare i 50mila dollari, proprio come atteso da diversi analisti.
Ieri le quotazioni della valuta digitale, sulla piattaforma CoinMarketCap, si sono spinte sino ad un massimo di 49.487 dollari nelle ultime 24 ore, per poi riposizionarsi a 47.286 dollari (-2,75%). Da inizio anno questa criptovaluta ha già guadagnato oltre il 60%, passando da 29mila dollari agli attuali 49mila.
Una performance alimentata dall’interesse dei grandi investitori, in aggiunta ai piccoli retail coalizzatisi sulle piattaforme social più popolari. Dopo il maxi investimento di Tesla, anche le big dei pagamenti Visa, Mastercard e PayPal hanno infranto le loro barriere al Bitcoin.
Secondo Bloomberg anche una divisione di Morgan Stanley starebbe valutando se scommettere sulla criptovaluta più famosa e il Canada ha approvato il primo fondo quotato North American Bitcoin.