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Bitcoin torna a 50.000 dollari, Twitter studia micropagamenti in criptovalute

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Nuovo slancio rialzista per il Bitcoin che questa mattina si è riportato in area 50.000 dollari, in rialzo del 5% rispetto alla giornata di ieri, dopo alcune sedute di consolidamento grazie alle indiscrezioni provenienti da Twitter.

A favorire la nuova impennata della regina delle criptovalute ci hanno pensato numerose indiscrezioni secondo le quali il social network  Twitter starebbe effettuando un test sulla piattaforma social per accettare micro pagamenti proprio in Bitcoin per remunerare i creatori di contenuti.

L’interesse di Twitter per le cripto non è nuovo e segue la strada aperta da Facebook da tempo al lavoro per lanciare una propria valuta digitale. Nei mesi scorsi il Ceo del social network, Jack Dorsey, aveva manifesto il proprio entusiasmo per le criptovaute e aveva chiarito che il Bitcoin rappresenta un elemento importante di sviluppo per l’azienda visto che punterà ad integrare le criptovalute nei servizi di pagamento per l’ecommerce e gli abbonamenti, ma non solo.
A fine agosto Dorsey aveva anche annunciato l’intenzione di Twitter di costruire un exchange decentralizzato per Bitcoin.

Bitcoin: non solo Twitter, sempre più utilizzato nel mondo tech

Nei giorni scorsi altre due notizie avevano rafforzato il sentiment degli investitori intorno alla criptovaluta per eccellenza che messo segno un rally di quasi il 70% negli ultimi mesi dopo aver testato l’importante supporto posto a quota 30.000 dollari.

Da un lato, Coinbase ha affermato che investirà il 10% dei suoi profitti in un portafoglio di criptovalute dando una netta prova di fiducia sulle prospettive del comparto; dall’altro, PayPal ha esteso ai clienti britannici la possibilità di acquistare e vendere alcune fra le maggiori criptovalute. Quest’ultima mossa è stata definita dalla stessa PayPal come un ulteriore avvicinamento di questa categoria di prodotti al “mainstream”.

“Questo annuncio segna la prima espansione internazionale dell’offerta di criptovalute di PayPal fuori dagli Stati Uniti”, ha comunicato la società in una nota, “con un marchio affidabile come PayPal, l’accesso, la conoscenza e l’esplorazione delle criptovalute ha il potenziale per diventare mainstream nel Regno Unito”.