Si avvicina il Black Friday 2022 e oltre la metà degli italiani (58%) acquisterà di più online durante il periodo di promozioni tipico di fine novembre, soprattutto tra Generazione Z (48%) e Millennial (63%). I dati arrivano da una ricerca condotta dalla fintech Klarna, che ha indagato l’evoluzione delle abitudini di acquisto dei consumatori nelle settimane precedenti le offerte, coinvolgendo in Italia oltre 1.000 utenti.
Black Friday: shopping degli italiani è sempre più digitale
Più di 7 italiani su 10 (75%) stanno pensando di fare acquisti in occasione del Black Friday e, tra questi, quasi un quarto dei consumatori (23%) può già affermare con certezza che approfitterà degli sconti.
Non solo. Dalla ricerca emerge che l’esperienza fisica e quella online sono sempre più interconnesse, tanto che oggi i consumatori tendono a cercare informazioni sui prodotti sul web, prima di recarsi in negozio. In Italia, si tratta di un’abitudine che si sta consolidando per oltre 8 utenti su 10 (83%), soprattutto tra Generazione Z e Millennial (entrambi 90%).
Lo shopping online presenta indubbi vantaggi, tra cui la possibilità di risparmiare tempo (apprezzata dall’81% degli italiani), trovare prezzi più bassi (80%), nonché una maggiore varietà di prodotti e una più semplice comparazione dei prezzi (entrambe 78%). Ci sono però alcuni fattori che continuano a portare gli utenti a preferire ancora gli store fisici: tra questi, una migliore interazione sociale (preziosa secondo il 77% degli intervistati), un migliore servizio clienti (59%), processi di reso più semplici (55%) e un’esperienza di shopping in generale più fruibile (53%).
Tra gli altri dati che emergono dalla ricerca anche il fatto che gli italiani sfrutteranno Black Friday (25 novembre 2022) e Cyber Monday (28 novembre 2022) sia per fare acquisti per sé stessi, sia per fare regali ai propri cari. In particolare, le categorie merceologiche più gettonate saranno abbigliamento e calzature (40%), sport e tempo libero (30%), bellezza (28%), elettronica (28%) e intrattenimento (24%). L’Italia è uno dei Paesi dove si acquisterà maggiormente online (58% online vs 20% nei negozi), al pari degli Stati Uniti (dove il 58% dei consumatori preferisce l’online rispetto all’in-store, scelto da 1 utente su 4). In Spagna e Francia, invece, la preferenza per gli acquisti online è minore (rispettivamente 49% e 42%). Gli italiani che acquisteranno online lo faranno per provare a comprare la maggior parte dei regali di Natale durante il Black Friday (soprattutto fra Generazione Z e Millennial, 91% e 90%) e quasi 7 su 10 (66%) aspetteranno la settimana di offerte per acquistare gli articoli più costosi.
Le generazioni più giovani sono le più attente alle spese: nel Belpaese, Generazione Z (88%) e Millennial (94%) comparano spesso i prezzi tra merchant diversi, prima di procedere all’acquisto.
In termini di pagamento, offrire la possibilità di suddividere il costo in rate uguali senza interessi rappresenta un’importante leva per attrarre l’interesse dei consumatori: in Italia, ben l’83% riconosce l’utilità di poter ricorrere a tale opzione.
A livello globale, il 25% degli intervistati si è espresso a favore delle carte di credito e ben il 46% sceglierebbe invece di dilazionare i pagamenti tramite BNPL. In Italia, tale percorso è in piena fase evolutiva: il 35% dei consumatori ha espresso una preferenza per il BNPL, rispetto al 36% che sceglierebbe ancora le carte di credito. Luigi Traldi, country manager Italia di Klarna, ha concluso:
“La pandemia ha accelerato l’adozione delle tecnologie digitali, portando gli utenti ad acquistare online più spesso rispetto al passato. Tuttavia, stiamo assistendo a una progressiva integrazione della shopping experience virtuale e fisica: oggi, per i brand è quanto mai fondamentale saper intercettare e anticipare i nuovi trend di acquisto nei momenti più strategici dell’anno, per rivolgersi ai consumatori con un’offerta davvero su misura. I nostri dati mostrano utenti sempre più esigenti e attenti, soprattutto tra le generazioni più giovani. Questo si riflette anche sulle preferenze in termini di pagamento. In Italia, ad esempio, il Buy Now Pay Later presenta ancora importanti margini di crescita: si pensi che, dal suo sviluppo anche sul mercato italiano, in pochi anni è arrivato quasi a raggiungere le carte di credito nelle preferenze dei consumatori”.