Economia

Black Friday amaro per Amazon, scongiurato errore informatico

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Il Black Friday, ovvero il giorno dei grandi sconti che apre solitamente la corsa allo shopping pre natalizio, rischiava di trasformarsi in un vero e proprio incubo per Amazon. Centinaia di migliaia di prodotti Amazon avrebbero potuto non essere disponibili entro venerdí 24 novembre, giorno in cui quest’anno cadrà la ricorrenza. Il problema, fortunatamente per il colosso dell’e-commerce, è stato risolto senza ripercussioni sul Black Friday, stando a quanto riferito dal gruppo guidato da Jeff Bezos.

Secondo quanto riporta il sito del giornale britannico Sun, un errore informatico ha per un certo periodo impedito ai rivenditori, l’80% dei quali sono indipendenti, di ricevere dal colosso dell’e-commerce quote dei pagamenti effettuati dai clienti. Senza fondi sarebbe quindi diventato impossibile portare in magazzino nuovi articoli da rivendere.

“Siamo in ginocchio”, aveva detto un rivenditore.

Di norma, i rivenditori vengono automaticamente rimborsati ogni due settimane da Amazon, ma il sistema non stava attualmente funzionando come il solito. Il problema ha riguardato Gran Bretagna, Francia e Germania.

Dalla società avevano fatto sapere che erano all’opera per risolvere in tempi rapidi i problemi:

“Stiamo lavorando per risolvere rapidamente questa questione”. Allo stesso tempo, “se i rivenditori decideranno di lasciarci, come ultima risorsa potremmo iniziare a spedire articoli dai magazzini degli Stati Uniti ai magazzini britannici”.