Il Black Friday, soprattutto negli Stati Uniti, diventa un momento di isteria collettiva. I consumatori rischiano, perciò, di incappare in una pluralità di prodotti di cui in realtà non hanno bisogno e di acquistarli travolti dalla transitorietà del momento e dall’illusione dell’affare. Sbarcato in Italia con l’e-commerce, il Black Friday vede sempre più offerte anche nei negozi fisici per le strade e rischia di esporre il pubblico a possibili pratiche scorrette. Per ricostruire alcuni dei tranelli del Black Friday, citiamo le tre grandi ragioni secondo le quali, per USA Today, questa trovata commerciale può rivelarsi un boomerang.
- Troppe tentazioni. Evocare gli sconti fa pensare subito a qualcosa di estremamente positivo: l’affare. E quanti affari si possono concludere in un’occasione come il Black Friday? Meno di quelli che si pensano. Siccome le merci scontate hanno disponibilità limitata, è facile che la merce che ci ha attirati all’interno di un negozio, o in uno store digitale, abbia avuto l’unico scopo di esporci a una serie di altri oggetti. Il rischio è quello di uscire dal negozio, comunque, avendo acquistato prodotti di cui avremmo fatto a meno al di fuori del contesto dell’esperienza collettiva di “concludere l’affare” nel venerdì nero. Un buon modo per tenere sotto controllo le tentazioni: aver chiaro chiaro cosa ci serve davvero.
- Troppa gente. La calca del venerdì mattina è, ancora oggi, molto più diffusa negli Stati Uniti rispetto all’Italia. Eppure la folla, anche per coloro che andranno per negozi a caccia di offerte nel nostro Paese, non è un’alleata del risparmio. La sensazione di scarsità creata dalla massa intorno ai limitati prodotti in offerta e la stressante prospettiva di dover ripetere l’esperienza in un altro negozio per confrontare i prezzi sono tutti fattori in grado di favorire acquisti d’impulso.
- Sconti mai visti? Una ricerca del Wall Street Journal ha mostrato che i prezzi più convenienti dell’anno non si trovano in concomitanza con il famigerato Black Friday. Se l’idea è trovare l’offerta migliore, non è questo il giorno giusto. In più, una prassi che purtroppo viene segnalata da USA Today è quella di incrementare i prezzi in vista del Black Friday proprio con lo scopo di ottenere sconti più roboanti. Infine, un altro trucco consiste nel vendere prodotti, in particolare tecnologici, non aggiornati: modelli sorpassati che potrebbero essere ancora validi, ma che spesso non sono descritti adeguatamente.