NEW YORK (WSI) – Saltato il progetto di vendita di BlackBerry, i titoli cedono quota in Borsa, presi di mira dai ribassisti che non credono più nelle ipotesi di rilancio della società canadese produttrice di smartphone.
Le azioni sono state sospese per eccesso di ribasso dopo aver accusato un calo di anche il 18,53% nel premercato. A scambi avviati, il prezzo vale poco più di una penny stock, facendo segnare un ribasso del -12,36% a 6,81 dollari.
L’amministratore delegato Thorsten Heins è stato cacciato dopo che Blackberry ha confermato la notizia con un comunicato stampa.
Nella nota si legge che l’azienda otterrà un prestito convertibile del valore di 1 miliardo (che si convertirà in titoli se l’azione toccherà i $10 per azione) da Fairfax Financial, che era lo stesso gruppo che avrebbe dovuto rilanciare l’azienda vendendola.
L’accordo è andato all’aria dopo che Fairfax non è riuscita a raccogliere i soldi sufficienti all’operazione di acquisto da 4,7 miliardi di dollari.