Dopo Morgan Stanley anche un altro grande player di mercato è più ottimista sull’Italia. Da short a neutral e ora a Buy: si è nettamente ribaltata negli ultimissimi tempi la posizione sui Btp di Blackrock, il primo asset manager al mondo per numero di attivi in portafoglio. Alla luce delle ultime novità politiche e in considerazione di alcuni fattori tecnici, i titoli di Stato italiani sono dunque da acquistare, secondo Blackrock.
Lo ha riferito a Reuters Scott Thiel, vice Chief Investment Officer del Global Fundamental Fixed Income e anche Head of Global Bonds del gruppo, che tra le elezioni politiche italiane di marzo e la crisi istituzionale di fine maggio aveva avvisato sui pericoli che si correvano nell’investire nel debito governativo del paese.
Negli ultimi giorni, all’apice delle tensioni politiche in vista della legge di bilancio, provvedimento chiave previsto in autunno, i rendimenti dei Btp sono saliti ai massimi di quattro anni e lo Spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni non viaggiava lontano dai 300 punti base. Anche se le divisioni intestine al governo non si sono ancora del tutto arginate, ora come ora il differenziale di fiducia tra i due paesi quota circa 240 punti.
Thiel ha rivelato che nella prima parte dell’anno, quando in Italia si sono tenute le elezioni politiche, la posizione di Blackrock sui titoli del debito pubblico italiano, il secondo maggiore d’Eurozona, era ribassista. Poi la view era passata a neutral e di recente infine la posizione assunta è diventata “lunga”. Significa che Blackrock punta su un rafforzamento dei prezzi.
È un atto di fiducia notevole verso il governo italiano, perché viene da uno dei massimi investitori al mondo. Thiel è dell’opinione che oggi come oggi la carta italiana sia sottovaluta e per questo che sia attraente rispetto alle controparti del sud Europa.
“La situazione italiana sembra destinata a un’evoluzione gradita al mercato. A nostro parere, i due partiti sembrano più consapevoli di come applicare le proprie politiche all’interno del mandato europeo”, osserva all’agenzia di stampa il manager, facendo riferimemnto al rispetto dei vincoli di bilancio.
Il ministro dell”Economia Giovanni Tria ha assicurato a più riprese che il paese rispetterà il tetto sul deficit e che proseguirà il percorso di rientro del debito. Con la manovra finanziaria, la prima del governo giallo verde insediatosi tre mesi e mezzo fa, l’obiettivo è quello di non oltrepassare l’1,6% di rapporto tra deficit e Pil nel 2019.
Il problema sarà reperire tutte le risorse finanziarie necessarie ad attuare misure costose come flat tax, reddito minimo, rinvio dell’incremento dell’Iva e riforma della legge Fornero.