Economia

BlackRock lancia due nuovi Eltif

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

BlackRock Alternatives, attraverso la sua divisione private equity, ha lanciato due nuovi fondi europei di investimento a lungo termine (Eltif).

In tal modo, la società amplia l’accesso degli investitori istituzionali e dei privati europei alle opportunità di private equity a livello globale. BlackRock Alternatives ha raccolto quasi 1 miliardo di euro nei due fondi Eltif esistenti, focalizzati sulle opportunità nel settore delle infrastrutture e del private equity in generale.

I lanci di fondi strategici, si legge in una nota, rispondono alla crescente domanda da parte di una più ampia gamma di investitori di accedere ai vantaggi dei mercati privati all’interno di un solido quadro di protezione degli investitori. Entrambi i fondi inoltre mirano a conseguire una crescita del capitale a lungo termine sui loro investimenti e consentiranno ai privati di investire insieme ai principali investitori istituzionali dei private market.

I nuovi fondi di BlackRock

Gli Eltif investiranno in Europa, Nord America e Asia e avranno la flessibilità di investire in tutte le strategie del private equity, tra cui buyout, growth equity e venture capital.

Nel dettaglio si tratta di:

  • BlackRock Private Equity Eltif: ha come obiettivo la costruzione di un portafoglio diversificato di 25-30 co-investimenti, per un periodo di due anni. La soluzione fully funded comporta un solo versamento da parte degli investitori. Questa struttura consente una maggiore efficienza operativa e contribuisce ad accelerare l’implementazione, consentendo un periodo di investimento più breve e un “cash drag” limitato. I 20 anni di esperienza nel co-investimento del team private equity di BlackRock e le sue forti capacità di sourcing facilitano l’accelerazione della tempistica di distribuzione di un ELTIF fully funded. Inoltre, per ampliare l’accesso degli investitori ai mercati privati, il fondo prevede un impegno minimo del cliente di 30.000 euro.
  • BlackRock Future Generations Eltif: cercherà di cogliere le opportunità legate a cinque temi d’investimento, tra cui la salute e il benessere, il clima, le risorse, l’istruzione e l’inclusione finanziaria, in linea con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. Il fondo sarà classificato come articolo 8, in conformità con il regolamento UE relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR) e cercherà di ottenere rendimenti finanziari a lungo termine superiori sostenendo la crescita di aziende innovative. Il fondo si propone di effettuare 25-35 investimenti in un periodo di quattro anni.

Inoltre BlackRock Alternatives ha lanciato di recente il BlackRock Alternatives Academy, un nuovo programma educativo dedicato esclusivamente ai consulenti e ai partner distributori dell’area EMEA.

Recente anche un white paper dal titolo: “ELTIFs: The quiet boom in EU wealth management“, che fornisce ulteriori dettagli sul veicolo nel contesto della recente decisione del Parlamento europeo di approvare formalmente gli emendamenti alla normativa sugli ELTIF.

West Lockhart, Head of Wealth EMEA, BlackRock Alternatives, ha commentato:

“Essendo uno dei primi operatori nel settore degli ELTIF, siamo lieti di aver sviluppato con successo una gamma di strategie di private equity e di infrastrutture private per la nostra base di clienti europei. I lanci di oggi confermano il nostro impegno alla costante innovazione e a portare sul mercato prodotti orientati al cliente, offrendo ad una più ampia gamma di investitori europei l’opportunità di beneficiare dell’accesso ai mercati privati. Prevediamo che il mercato degli ELTIF triplicherà nei prossimi anni”.

Eltif, cosa sono

I fondi di investimento europei a lungo termine (ELTIF) mirano a facilitare gli investimenti a lungo termine nell’economia reale.

Si tratta di uno strumento di investimento collettivo che consente di investire in società e progetti che necessitano di capitali a lungo termine.

Sono stati progettati per aumentare i finanziamenti non bancari a favore delle aziende che investono nell’economia reale dell’Unione Europea. Almeno il 70% deve essere investito in opportunità non quotate che necessitano di capitale a lungo termine, come piccole e medie imprese o progetti infrastrutturali.