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Blackrock: mercati divergenti, ecco come guadagnare nel 2015

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NEW YORK (WSI) – I mercati sono sempre più divergenti dall’economia reale. Obbligazionario e azionario sono ormai correlati e come conseguenza i bond non sono più un efficace “diversificatore” della Borsa. Tale sviluppo complica non poco le cose agli investitori.

Per far fronte a un contesto del genere il consiglio di Blacrock è avere una “gestione del rischio molto attiva”, espandendo gli orizzonti di investimento su periodi più lunghi.

Nel report sugli investimenti del 2015, il colosso degli investimenti osserva come il grande fattore di rischio per i mercati sarà rappresentato dalla Grecia – più che da deflazione, Ucraina o Medioriente – per via della potenzialità che una nuova crisi ad Atene provochi la rottura dell’area euro.

“Il sistema attuale (del blocco a 18) può trascinarsi per altri 5 anni ma l’impressione è che alla lunga così com’è non sia sostenibile”. Le soluzioni sono due: “o si andrà verso una maggiore integrazione nel corso del tempo oppure l’euro si spezzerà”.

Blackrock, che gestisce un patrimonio totale di 4320 miliardi di dollari, sottolinea come il mondo sia caratterizzato da molti “conflitti a somma zero” che non hanno soluzioni immediate. Vengono citati a tal proposito la crisi in Ucraina e l’intricata partita geopolitica in Medioriente.

A Blackrock non piace la tendenza sempre più pronunciata degli investitori a improvvisare. Visto il comportamento sempre più diffuso tra i trader di basarsi più sui fatti di giornata e meno su una strategia a lungo termine, secondo la società di investimento numero uno al mondo una tattica intelligente è quella di ridurre gli investimenti che sono dettati da quello che fanno gli altri sulle piattaforme di trading.

Lo spettro di una deflazione in Europa è nulla se confrontato allo spauracchio di una implosione dell’area euro. Il voto anticipato in Grecia rischia di portare al potere una forza politica euroscettica, mentre le elezioni nel Regno Unito potrebbero aprire la strada a un referendum sull’appartenza all’Unione europea.

Sul valutario, le prospettive di un taglio dei tassi di interesse Usa prima del previsto e un calo del deficit commerciale favoriranno il dollaro, ma si tratterà di un trend solamente temporaneo.

Secondo le stime enunciate nel report, nell’alzare i tassi la Fed li porterà su livelli più bassi rispetto agli ultimi decenni. La caccia al rendimento dovrebbe far si che i rialzi dei tassi a 10 anni siano per lo più contenuti.

Con la ripresa economica Usa in miglioramento, nell’azionario i settori ciclici dovrebbero fare meglio dei gruppi più difensivi.

Quanto all’area euro, è come “un aereo che vola basso e che continua a colpire sacchetti d’aria”, provocando l’alternarsi di sbalzi e rischio di cadute.

Un euro in calo e le prospettive di un ulteriore piano di allentamento monetario dovrebbe in ogni modo sostenere l’azionario e i settori finanziari e del credito. Nel Regno Unito, invece, la crescita economica farà da apripista a una stretta monetaria della Bank of England.

In Giappone, nonostante le politiche della Banca del Giappone Blackrock consiglia di puntare sull’azionario nazionale, viste le valutazioni di Borsa a basso costo e il rialzo dei dividendi.

I mercati più divergenti sono gli emergenti. Agli analisti piacciono i paesi dove le riforme, anche le più piccole, saranno implementate e dove le economie verranno aperte al mercato.

Blackrock si spinge fino a dire di comprare il debito dei paesi in Via di Sviluppo con una moneta forte, per via degli alti rendimenti che garantiranno. Anche perché la crecita di cash-flow è difficile da trovare di questi tempi.

Nel 2015, per concludere, “la principale regola deve essere essere quella di avere un piano” ed essere pronti a cambiare in corsa.

Fonte: Blacrock

(DaC)