Mentre la Bce è al lavoro sull’euro digitale, la Commissione europea sta mettendo a punto una nuova legislazione europea che regolamenti la blockchain e le criptovalute, destinata diventare punto di riferimento delle banche del futuro. Che saranno sempre più tecnologiche.
È con questo obiettivo in mente che, lo scorso 24 settembre, l’esecutivo Ue ha adottato un nuovo pacchetto di misure sulla finanza digitale e per i pagamenti retail, oltre a proposte legislative sui crypto asset, il cosiddetto regolamento Mica. La necessità di un provvedimento di respiro comunitario si pone con forza, data l’ubiquità di questi strumenti di pagamento.
L’obiettivo è offrire ai consumatori più scelte e opportunità per quanto riguarda i servizi finanziari e i pagamenti digitali, garantendo al contempo un sistema di protezione che mitighi rischi e rafforzi la stabilità finanziaria.
Secondo la Commissione, le nuove misure saranno cruciali nel sostenere la ripresa economica nell’Unione Europea, in quanto spianeranno la strada a nuovi modi per canalizzare finanziamenti alle imprese europee.
Rendendo le regole più sicure e più orientate al digitale per i consumatori, Bruxelles intende promuovere l’innovazione responsabile nel settore finanziario europeo, soprattutto per le start-up digitali del mondo fintech altamente innovative.
Blockchain: i quattro pilastri
Come mette in evidenza Deloitte, il Pacchetto Finanza Digitale è composto dai seguenti 4 pilastri:
1. Strategia di finanza digitale: finalizzata a rendere i servizi finanziari europei più digital-friendly e a stimolare l’innovazione e la concorrenza responsabili. L’obiettivo è garantire che le norme sui servizi finanziari dell’Unione europea (UE) siano adatte all’era digitale, comprese applicazioni come l’intelligenza artificiale (AI), la gestione dei dati e la blockchain.
2. Proposta di regolamento sui mercati delle cripto-attività (MiCA): mira a fornire un quadro armonizzato a livello UE per l’emissione e la fornitura di servizi relativi a cripto-attività, scambi e piattaforme di negoziazione, mitigando i rischi per gli investitori.
3. Strategia di pagamenti retail: punta a realizzare un sistema di pagamenti retail completamente integrato nell’UE, comprese soluzioni di pagamento transfrontaliero istantaneo.
4. Proposta di regolamento sulla resilienza operativa digitale per il settore finanziario (DORA) il cui fine è garantire che tutti i partecipanti al sistema finanziario dispongano delle necessarie salvaguardie per mitigare gli attacchi informatici e altri rischi.
Obiettivi fino al 2024
La strategia identifica le priorità e gli obiettivi chiave per la finanza digitale in Europa fino al 2024:
1. Eliminare la frammentazione nel mercato unico digitale dei servizi finanziari, consentendo in tal modo ai consumatori europei di accedere ai servizi transfrontalieri e aiutando le società finanziarie europee a potenziare le loro operazioni digitali.
2. Fornire un quadro normativo dell’UE che faciliti l’innovazione digitale (cripto-asset, cloud computing, ecc.) nell’interesse dei consumatori e dell’efficienza del mercato;
3. Promuovere l’innovazione basata sui dati nella finanza creando uno spazio comune dei dati finanziari;
4. Affrontare le sfide e i rischi associati alla trasformazione digitale (stabilità finanziaria, resilienza operativa digitale e protezione di investitori e consumatori).