BNP Paribas Asset Management annuncia i dettagli della sua politica di esclusione dell’industria del tabacco dalla gamma degli strumenti d’investimento collettivo a
gestione attiva su cui ha piena discrezione nelle scelte d’investimento. Tale decisione, annunciata già nel novembre 2017, estende la politica già applicata ai prodotti SRI sin dal lancio del primo fondo di questo tipo nel 2002, e amplia l’elenco di settori esclusi dagli investimenti per tutti i fondi attivi, aggiungendo il tabacco ad armi controverse e amianto.
La decisione è stata presa nel quadro dell’impegno della società nel campo degli investimenti socialmente responsabili, in linea con la responsabilità fiduciaria che riguarda la gestione dei rischi collegati ai criteri ambientali, sociali e di governance. L’attuazione di tale provvedimento sarà gradualmente introdotta per consentire ai clienti di trovare soluzioni d’investimento alternative, qualora lo ritengano opportuno.
Il disinvestimento dai portafogli dovrebbe essere completato entro la fine del 2018. “BNPP AM – spiega Frederic Janbon, amministratore delegato della società – è una delle prime società internazionali di gestione patrimoniale a escludere il settore del tabacco dai propri investimenti tradizionali e si impegna ad adottare una condotta d’investimento responsabile in tutti gli aspetti della sue attività. Siamo consapevoli dell’importanza del ruolo svolto dagli investimenti di lungo periodo nel contrasto delle principali problematiche globali, in tale ottica si stanno muovendo anche un numero sempre crescente di soggetti istituzionali”