Noi, da oltre 20 anni, crediamo che sia parte del nostro dovere fiduciario includere i criteri ESG nella sezione degli investimenti”. Commenta così Marco Barbaro (nella foto), country head di BNP Paribas Asset Management, a margine della premiazione come società di gestione ESG dell’anno conferito da Le Fonti. Gli investimenti nel settore, ha proseguito Barbaro, “sono quasi decuplicati negli ultimi 10 anni nel mondo, muovendo qualcosa come 23 miliardi di dollari, di cui 12 in Europa”. Si tratta, quindi, di “un modo – continua- anche per bilanciare il proprio portafoglio nel lungo periodo, a fronte di ricerche che attestano come l’integrazione degli investimenti ESG/SRI riduca la volatilità di un investimento e quindi migliori il rendimento aggiustato per il rischio”.
In termini di raccolta, le proposte ESG/SRI hanno raggiunto nel 2017 in Italia i 2 miliardi di euro, di cui oltre il 50% raccolti da BNP Paribas AM. Barbaro conckude evidenziando ancora “come le performance dei fondi tematici ambientali siano state molto soddisfacenti e le prospettive di medio-lungo termine delle strategie sottostanti continuino ad essere positive”.